NapoliPride al via!

Manca ormai poco al via del NapoliPride: l’appuntamento è per oggi 26 giugno alle 15.00 a piazza Cavour quando partirà il corteo. Decine di migliaia le persone previste da tutta Italia e numerosi i carri che sfileranno. Il Comune ha messo in campo misure imponenti chiudendo al traffico le aree interessate dalla manifestazione per gran parte della giornata e potenziando il servizio pubblico.

Il corteo sfilerà per la città passando per Porta Capuana, Piazza Garibaldi, Corso Umberto I, via Mediana, piazza Municipio fino ad arrivare in piazza del Plebiscito.Un imponente servizio d’ordine aiuterà i manifestanti nei punti più critici del percorso. A sfilare, oltre alle associazioni organizzatrici (Arcigay Napoli, Arcilesbica Napoli, i-Ken Onlus, ATN e Famiglie Arcobaleno) anche i collettivi lgbt, i cristiani omosessuali, Amnesty International insieme alle realtà commerciali.

In piazza ci saranno il Sindaco di Genova Marta Vincenzi e quello di Napoli Rosa Russo Iervolino che idealmente si passano il testimone. Sul palco invece la madrina dell’evento Angela Luce e numerosi artisti (tra cui Gennaro Cosmo Parlato, Raiz, Luisa Corna, Magoni & Spinetti, Jovine) presentati da Gianni Simioli.

“Sarà un atto di orgoglio - ha dichiarato la Iervolino - non solo di gay delle lesbiche e dei trans, ma di tutti i cittadini italiani che credono nella costituzione e che credono di essere portatori di valori belli, forti e ricchi di futuro”

La Sindaca si è anche pronunciata sulle polemiche scatenate dal Consigliere del Pdl Diodato (che ha parlato di “carnevalata”) bollandolo come “portatore di vecchio e di idee senza futuro”.

Sottolinea invece l’importante collaborazione con le istituzioni Paolo Patanè, presidente nazionale di Arcigay e presidente del comitato organizzatore

“Questo pride ha un significato profondo, in un paese che vive la negazione dei diritti di molti e preso da quella che sembra una narcosi di una coscienza. Sarà un pride che dimostra che è possibile una collaborazione tra istituzioni e movimento glbt”