NapoliPride. Mussolini (Pdl): “niente carnevalate”. Carotenuto (Prc): “basta equilibrismi”
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scritto da uiallalla | 23 Dicembre 2009 | condividi su facebook 
Ancora reazioni dal mondo della politica locale all’ufficializzazione del NapoliPride 2010.
Alessandra Mussolini fa sapere di essere disponibile a partecipare all’evento preparatorio di febbraio:
“Se invece delle carnevalate a cui ci hanno abituati - esordisce il deputato del Pdl e presidente della commissione per l’Infanzia - si vuole creare un clima sobrio per ragionare su queste tematiche, in chiave sociale e politica, ben venga”
Più duro e di diversa posizione invece Raffaele Carotenuto
“il Gay Pride a Napoli - dichiara il capogruppo di Rifondazione al Comune - deve provare a spostare in avanti un nuovo equilibrio sociale per allontanare discriminazioni ed esclusione sociale. Una volta tanto non si badi agli equilibrismi ed alle posizioni di facciata”
Intanto Carlo Cremona (presidente di i Ken Onlus) garantisce sobrietà e richiede maggior sicurezza.
foto: totentanz | fonte: ilmattino.it
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NapoliPride. Mussolini (Pdl): “niente carnevalate”. Carotenuto (Prc): “basta equilibrismi”
Ancora reazioni dal mondo della politica locale all’ufficializzazione del NapoliPride 2010. Alessandra Mussolini fa sapere di essere disponibile a partecipare all’evento preparatorio di febbraio
23 Dicembre 2009 | 09:39“Se invece delle carnevalate a cui ci hanno abituat…
NapoliPride. Mussolini (Pdl): “niente carnevalate”. Carotenuto (Prc): “basta equilibrismi”
Ancora reazioni dal mondo della politica locale all’ufficializzazione del NapoliPride 2010. Alessandra Mussolini fa sapere di essere disponibile a partecipare all’evento preparatorio di febbraio:
23 Dicembre 2009 | 10:03“Se invece delle carnevalate a cui ci hanno abitua…
NapoliPride. Mussolini (Pdl): “niente carnevalate”. Carotenuto (Prc): “basta equilibrismi”
Ancora reazioni dal mondo della politica locale all’ufficializzazione del NapoliPride 2010. Alessandra Mussolini fa sapere di essere disponibile a partecipare all’evento preparatorio di febbraio:
23 Dicembre 2009 | 10:06“Se invece delle carnevalate a cui ci hanno abitua…
NapoliPride. Mussolini (Pdl): “niente carnevalate”. Carotenuto (Prc): “basta equilibrismi”
Ancora reazioni dal mondo della politica locale all’ufficializzazione del NapoliPride 2010. Alessandra Mussolini fa sapere di essere disponibile a partecipare all’evento preparatorio di febbraio
23 Dicembre 2009 | 10:08chiedo ufficialmente una smentita di quanto riportato e di correggere come quanto apparso sul mattino.
23 Dicembre 2009 | 10:25l’On Mussolini ha risposto ad una mia affermazione e non ho garantito NULLA, tanto meno sobrietà.
questo modo di riportare anche ciò che altri hanno scritto fa male all’informazione ed alla nostra comunità. se desiderare sapere cosa ho dichiarato e se quello riportato (dal mattino) è sincero potete chiamarmi avendone possibilità e rintracciabilità.
Sono felice che si faccia il Pride a Napoli dopo quello meraviglioso che si tenne ne 1996, tuttavia se le premesse politiche sono queste allora siamo inguaiati. Liberiamoci della Mussolini e soprattutto di Rifondazione, a parte che sno rimasti in tre (credo che siano più le bandiere che loro), ma perchè far mettere il cappello ad una manifestazione da zombies….dunque liberiamoci da questi vincoli obsoleti tra destra e sinistra!!!
23 Dicembre 2009 | 15:56Caro Stefano questi non sono cappelli da mettere a manifestazioni, ma semplicemente adesioni di partiti a piattaforme politiche.. se parli del Pride del 1996 posso anche riuscire a capire tu chi sia… ma al di là di questo Rifondazione è molto più viva e partecipata di quanto tu possa immaginare facendo disinformazione… le tematiche omosessuali sono trasversali a tutti i partiti e Rifondazione ha sempre dato grossi contributi e spazio nei programmi politici… rivendica il tuo fastidio verso altri perchè trovo le tue affermazioni offensive all’intelligenza e alla veridicità dei fatti.
26 Dicembre 2009 | 16:32Non capirò mai perché ci facciamo prendere per il culo da partiti che sono meno numerosi degli stessi omosessuali e che ci promettono mare e monti perchè tanto non saranno mai loro a dovere decidere niente…
27 Dicembre 2009 | 13:41Guardiamo ai partiti veri: PD, PdL, UdC, IdV e Lega (ma noi a Napoli possiamo ignorare quest’ultima)…
UdC detta anche l’Uganda dei Cristiani, è il partito su cui il PD fonda la propria esistenza ad eventuali governi campani e nazionali… per loro meglio morti e all’inferno che froci…
PdL tranne lievi aperture apparenti, che servono comunque a castrare il movimento che rivendica i diritti ed a pretendere l’anonimato dei gay in pratica… per loro meglio fasci che froci…
L’IdV non si capisce cosa dica in materia perché parla solo contro Berlusconi e quindi non ha tempo di dire nulla di più…per loro meglio no-papi che froci…(?)…
Il PD ci ha inseriti seriamente in molte regioni ma in Campania ci ha cancellati dallo statuto regionale e non ha nessuna intenzione di considerarci a parte le vaghe speranze di Carlo Cremona, l’unico capace di dialogare con loro, forse perché ha la tessera RED…(?)…per loro meglio D’Alema e De Mita che froci…
Manlio Converti
La Strega Maligna
[…] andando sul link di napoligaypress.it tutto questo dove si […]
27 Dicembre 2009 | 16:05L’unica tessera che ho in tasca è quella di i Ken.
27 Dicembre 2009 | 18:54Che bello ritrovare la buona vecchia Strega Maligna nelle vesti di scheggia impazzita… sarà stato il trauma nel vedere il buon Marino (PD) strappare la sua tessera… capisco che esserti adoperato tanto nella campagna elettorale di Marino ed essere un suo delegato e poi vedere gli orrori del PD ti abbiano riportato nel pensiero del partito gay che a quanto pare e scrivi sia l’unica soluzione visto che non c’è alcun partito che ti piaccia se non quello che c’è nella tua mente. La personalizzazione della politica ha fatto troppo male a questa Italia… io preferisco seguire l’ideologia ed essere retto piuttosto che costretto all’essere corretto
comunque questo Pride Nazionale fortemente cercato e voluto a Napoli dovrà vederci tutti impegnati nella sua buona riuscita, quindi rimbocchiamo le maniche, sediamo un attimo gli animi, sotterriamo l’ascia per un po’ e dedichiamoci UNITI e COMPATTI nella lotta per i nostri DIRITTI!
27 Dicembre 2009 | 19:00Mi sembra di capire che il Pride Napoletano è stato annunciato solo in merito alla sua data, e almeno per il momento non si è ancora definita una piattaforma politica precisa, ne gli organizzatori hanno deciso nei minimi dettagli il carattere culturale dell’evento (tutto ciò comprensibilissimo visto che è stata da poco ufficializzata la decisione)
Mi domando allora perchè si vuole già essere oppositivi a qualcosa che nemmeno si conosce, e soprattutto perchè ci si sofferma sulle parole di esponenti politici di opposte fazioni, gli unici ad aver dibattuto sulla auspicabile sobrietà dei partecipanti.
Ne da I-ken ne tanto meno da Arcigaynapoli sono usciti appelli alla sobrietà, qundi di cosa stiamo parlando?
Una volta tanto siamo più furbi dei politici che dobbiamo per forza eleggere e conduciamolo noi il gioco, con questo non dico che si deve tenere la politica lontana dal Pride, ma almeno si cerchi di far valere le nostre rivendicazioni e di essere noi i portavoci delle nostre istanze. Per il resto, per me ci si può alleare con qualunque partito, anche con La Fiamma, basta che pubblicamente si dichiari la propria adesione al manifesto che il comitato promotore realizzerà, senza se e senza ma.
Per quanto mi riguarda da tempo sostengo che per essere efficace il pride deve svolgersi a Roma, ma non mi dilungherò sulle motivazioni.
Detto ciò, faccio i miei complimenti a chi ha portato il Pride a Napoli e i miei migliori auguri per una buona riuscita.
Enzo Sacco
28 Dicembre 2009 | 00:17Rassicurati che sarà la buona pratica proposta da Enzo e realizzata da Carlo e non l’ideologia a portare avanti i nostri diritti, verificato che esiste una cortina fumogena di partiti che firmeranno il nostro manifesto solo se sarà neutrale ed inefficace, o se parlera di altro dalle questioni Lgbt, visto che in rete la maggior parte dei detrattori sono proprio quelli che reclamano il Pride solo a Roma, negando alle Regioni i poteri ed il riconoscimento che gli concede l’Europa e lo Stato Italiano, stimato che gli attacchi al Pride a Napoli stanno avvenendo anche da parte di napoletani confusi (più di me che invece apro le piaghe per chiarirle, come giustamente Carlo ha capito), temendo i deliri autodistruttivi dei collettivi e dei 20 omosessuali visibili a Napoli, non potendo attendere onesta ed aperta presenza di masse di napoletani, ancora angosciati dalla propria immagine allo specchio, verificato che Arcigay-Napoli, Arcilebica-Napoli e I-Ken-Napoli stanno lavorando al massimo per coinvolgere appunto le masse di omosessuali e più in generale di napoletani…
28 Dicembre 2009 | 13:08VI AUGURO…
BUON ANNO e BUON GAYPRIDE a NAPOLI
Manlio Converti
La strega maligna,
torna dopo la befana…
[…] riferimento al nostro post del 23 dicembre scorso (a sua volta desunto da un articolo de Il Mattino del 22 dicembre) in cui era riportato che […]
30 Dicembre 2009 | 11:38