0_4copia.jpgNei giorni scorsi il blog dedicato alla Salute del Cassero ha informato dell’improvviso aumento di Epatite A nella popolazione omosessuale locale con dati dell’Azienda Sanitaria di Bologna presso cui solo nell’ultimo mese sono stati registrati nove casi tra i gay. Se già poche decine di casi in un anno nella popolazione generale destano l’attenzione delle autorità sanitarie, capiamo l’entità del fenomeno.

A Napoli dove si sono verificate periodicamente epidemie di Epatite A soprattutto a causa di abitudini alimentari scorrette diffuse nella popolazione giovanile e le infezioni epatiche sono endemiche (cioè la loro presenza è sempre costante nella popolazione), la diffusione di Epatite A tra i gay è al momento sotto controllo.

E’ il dottor Andrea Simonetti, responsabile del Servizio Epidemiologico di Prevenzione della ASL Napoli 1, a rassicurarci

Se la diffusione dell’Epatite B è a livello normale tra le persone omosessuali, non abbiamo notato al momento una specificità in questo senso nella diffusione dell’Epatite A. L’anno scorso ci sono stati  focolai epidemici in due campi nomadi ma causati da altri motivi, che sono di ordine igienico-sanitario: oltre al caso-indice del consumo scorretto di frutti di mare, ben cinquanta persone espletavano i loro bisogni in una parte del campo con cui restavano a contatto.

Abbiamo fatto le nostre rimostranze al comune ed al prefetto ed il comune ha proceduto all’opera di urbanizzazione primaria. Sulla popolazione omosessuale non abbiamo invece dati che indichino una incidenza particolare; se avessimo gli stessi dati che lei mi comunica per Bologna inviteremmo sicuramente tutta la popolazione di riferimento a fare il vaccino

Il vaccino per l’Epatite A è gratuito solo per profilassi, ovvero nel caso il medico ritenga opportuno salvaguardare la salute di persone che sono a contatto con soggetti infetti, mentre quello per l’Epatite B è gratuito per i soggetti a rischio, tra cui sono, in base al D.M. del 4.10.1991, le persone omosessuali. In questo caso occorre dichiarare al medico di essere omosessuale e di voler fare il vaccino, che si potrà fare presso il centro vaccinale del distretto in cui si è residenti. Non esiste alcun vaccino per l’Epatite C.

Ma come si trasmettono le Epatiti e perchè questo tipo di malattie che colpiscono il fegato sono classificate tra le Malattie a Trasmissione Sessuale ? Le risposte le troviamo nella pagina dedicata sul blog dedicato alla Salute del Cassero, curato dal responsabile del Settore Salute Sandro Mattioli.

L’epatite A la prendi ingerendo acqua o cibo contaminati o, nel caso di rimming, se la tua bocca entra in contatto con le feci (anche minime tracce) di un partner infetto. Per proteggerti dall’epatite A durante i rapporti oro-anali puoi utilizzare una normale pellicola trasparente ben aderente (dental dam)  o un preservativo tagliato a metà e appoggiato all’ano del partner.
Se usi oggetti per il sesso anale, tipo dildo, vibratori o altro, li devi lavare accuratamente con acqua e sapone. Esiste un vaccino per l’epatite A.

L’epatite B si trasmette principalmente nel corso di rapporti sessuali anali ed orali non protetti. Utilizzando un preservativo con un’adeguata dose di lubrificante a base d’acqua durante i rapporti anali e un preservativo durante i rapporti orali potrete evitare il contagio. L’epatite C si può contrarre con i rapporti sessuali anche se la sua frequenza di trasmissione è inferiore a quella dell’epatite B“.

Per informazioni sulle vaccinazioni e sullo screening dell’Epatite ti puoi rivolgere ai Dipartimenti di sanità pubblica delle ASL della tua zona di residenza.

Segnala questa notizia su ZicZac! Upnews.it | trackback