L’EspressoIl 20 e il 21 giugno a Firenze sarà presentata una ricerca realizzata da Chiara Bertone e Marina Franchi dell’Università del Piemonte Orientale. Le due studiose hanno intervistato 200 familiari (padri, madri, fratelli e sorelle) di ragazzi gay.

Il risultato, anticipato da un articolo su L’Espresso di questa settimana, non è totalmente inaspettato: se “all’esterno” si parla (e sparla) molto di omosessuali, gay pride e diritti dei gay, all’interno dei nuclei familiari spesso regna il silenzio.

La famiglia “tradizionale” non sa affrontare il tema della diversità sessuale.

E così come per molti ragazzi il coming-out è un passaggio difficile e doloroso scopriamo che anche per i genitori che scoprono l’omosessualità dei propri figli può essere difficile “rivelarsi” nei confronti di parenti, conoscenti e colleghi.

Quelli ad essere più “sorpresi” sono i padri (53% rispetto al 44% delle madri). Nel 64% dei casi è il figlio a dichiararsi (spesso prima ad un fratello o sorella). Nel 52% è la madre a “presentirlo” mediando poi col padre.

Se il 61% dei genitori alla notizia si rivolge ad associazioni coma Arcigay, Arcilesbica ed Agedo, il 31% si informa su internet e il 39% sui libri.

Il 21% richiede un sostegno spirituale mentre solo il 5% si rivolge ai servizi sociali.

Infine l’88% dei genitori di figli gay vorrebbe pari diritti per le coppie omosessuali e l’85% ritiene che due gay sarebbero perfettamente in grado di crescere un figlio. Il 38% dei genitori ritiene probabile (e addirittura auspica) un trasferimento all’estero dei propri figli.

Segnala questa notizia su ZicZac! Upnews.it | trackback