E’ stato presentato ieri il BolognaPride che si svolgerà il 28 giugno e che così ritorna dopo 13 anni nella “culla” del movimento omosessuale italiano.

L’occasione è stata spunto di riflessione e polemiche. Queste ultime sul percorso del pride: se la partenza è certa (Giardini Margherita), la meta finale è al centro di un dibattito tra il Comune di Bologna e il Comitato Organizzatore del Bologna Pride che si rimbalzano la scelta di non terminare la manifestazione in Piazza Maggiore (forse per imposizione del Prefetto, o per una cordata dei negozianti o forse per una scelta “pacifica” del Comitato) ma bensì in piazza VIII Agosto (con relativo “sbolognamento” degli ambulanti che notoriamente il sabato tengono mercato).

A Bologna sono attese circa 30mila persone e fioccano ovviamente gli attacchi. Dalla Curia con i toni apocalittici dell’Arcivescovo Caffarà e dell’Udc per bocca di Silvia Noè alle “ovvie” contromanifestazioni di Forza Nuova. E Il Resto del Carlino propone un bel sondaggio.

Nell’occasione NapoliGayPress.it rende disponibile una nuova timeline dedicata ai GayPride in Italia e nel Mondo: dai moti di Stonewall fino ai prossimi pride (Bologna ma anche Biella, altro evento al centro di polemiche).

La timeline, che è possibile inserire nel proprio sito copiando l’apposito codice, è in continuo aggiornamento ed integrabile da tutti gli utenti registrati a CircaVie oppure inviando una mail a webmaster@napoligaypress.it.

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