15 marzo - manifestazione “LiberaItalia”La tradizionale commemorazione in Piazza Pio XII di Alfredo Ormando sarà la prima di una lunga serie di manifestazione che Arcigay ha deciso di indire nel 2008 per aprire una nuova fase politica in relazione con tutta la società civile italiana.

“Ci lasciamo alle spalle una stagione politica per noi ormai chiusa dichiara Aurelio Mancuso, presidente nazionale Arcigay - . Stanchi delle continue “prese in giro” da parte del mondo politico intendiamo dar voce a quanti in Italia non rinunciano a vivere in uno stato laico”.

Il primo appuntamento sarà una manifestazione nazionale “di indignazione civile” promossa da Arcigay insieme con Arcilesbica, Agedo e Famglie Arcobaleno.

“Il 15 marzo – prosegue Mancuso - LiberaItalia sarà un evento convocato sull’intero pacchetto laicità e riforme civili: difesa della legge 194, norme contro la violenza alle donne e contro le discriminazioni per le persone lgbt, radicale modifica della legge 40, approvazione di una legge sul testamento biologico, difesa e promozione della ricerca scientifica, approvazione del divorzio breve, uguaglianza di diritti e doveri per le persone e per le famiglie lgbt, cancellazione del meccanismo truffaldino di suddivisione dell’otto per mille e revoca di tutti i privilegi fiscali indebitamente concessi alla chiesa cattolica”.

L’invito all’adesione e alla mobilitazione non viene rivolto solo alla comunità GLBT ma a tutte quelle realtà civili che si riconoscono nel valore della laicità.

“Chiamiamo tutti i laici, credenti, agnostici, atei, che hanno a cuore la salvaguardia delle prerogative democratiche e civili, presenti nella Costituzione italiana - conclude Mancuso - di unirsi a noi per dare voce alla stragrande maggioranza del popolo italiano, che non vuole tornare indietro ed essere governato da poteri terzi al di fuori dal nostro ordinamento repubblicano”

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