Anche i cristiani omosessuali al NapoliPride
movimento. fede. napolipride10
scritto da uiallalla | 2 Giugno 2010 | condividi su facebook 
Il NapoliPride 2010 sarà per i cristiani omosessuali italiani una giornata di riflessione, un giorno di uguaglianza e d’inclusione. Il 26 giugno, infatti, insieme alle associazioni, ad esponenti della società civile e a tantissimi gay, lesbiche e trans sfileranno anche gli uomini e le donne dei gruppi cristiani omosessuali, cattolici ed evangelici con i loro striscioni, la loro testimonianza ed una piccola croce al collo per ricordare, alla società ma anche alle loro chiese, che Dio ci ha fatti “a sua immagine e somiglianza”.
Per tutta la giornata una delle piazze cittadine ospiterà un gazebo informativo allestito dai gruppi Ponti Sospesi di Napoli e da Nuova Proposta di Roma in cui sarà distribuito materiale informativo su “fede e omosessualità”. Al termine della giornata, i credenti omosessuali si ritroveranno per una cena nei locali offerti dalla comunità valdese di Napoli.
Per info: gruppo Ponti Sospesi di Napoli: pride2010@gruppopontisospesi.eu | 333 1889014 (dalle 15 alle 20) | gionata.org
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Anche i cristiani omosessuali al NapoliPride
Il 26 giugno, infatti, insieme alle associazioni, ad esponenti della società civile e a tantissimi gay, lesbiche e trans sfileranno anche gli uomini e le donne dei gruppi di cristiani omosessuali italiani, cattolici ed evangelici con i loro striscioni…
2 Giugno 2010 | 08:58Anche i cristiani omosessuali al NapoliPride
Il NapoliPride 2010 sarà per i cristiani omosessuali italiani una giornata di riflessione, un giorno di uguaglianza e d’inclusione. Il 26 giugno, infatti, insieme alle associazioni, ad esponenti della società civile e a tantissimi gay, lesbiche e t…
2 Giugno 2010 | 15:21Anche i cristiani omosessuali al NapoliPride
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2 Giugno 2010 | 15:33Anche i cristiani omosessuali al NapoliPride
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2 Giugno 2010 | 15:39Anche i cristiani omosessuali al NapoliPride
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2 Giugno 2010 | 15:40E ci mancavano pure i cristiani gay…ormai sono ovunque, fuori e dentro la Kiesa si ma perchè devono partecipare ad un Pride? Di cosa sono orgogliosi? della loro incoerenza? Siate cristiani e criptochecche!
4 Giugno 2010 | 15:48non confondiamo, per favore, chi cerca di conciliare la propria fede con il proprio orientamento sessuale (con tutto il diritto di esserne orgogliosi) con le “velate” che appestano la chiesa cattolica. E soprattutto usiamo toni più pacati, grazie.
4 Giugno 2010 | 15:53