aurelio mancuso, presidente di arcigay

Dopo un dossier in 4 puntate dedicato alla principale associazione italiana, il portale Gay.it torna ad occuparsi di Arcigay. Cavalcando il caso Marrazzo il sito fa il punto della situazione sui due anni della presidenza di Aurelio Mancuso, dedicandogli anche un editoriale (in cui il presidente di Arcigay è paragonato al Presidente del Consiglio) corredato da 10 domande.

Non c’è - mette le mani avanti Alessio De Giorgi - nessun disegno particolare, se non quello dichiarato, più volte annunciato e ripetuto da mesi: di fronte ai radicali cambiamenti del quadro politico italiano e alla situazione comatosa in cui versa il movimento lgbt italiano, non si può far finta di nulla

Così come gran parte del dossier era incentrato sull’analisi dei bilanci dell’associazione, anche in questo caso alcune delle domande vertono sui rimborsi spese e sullo “stipendio” del presidente.

È vero - chiede Daniele Nardini - che in qualità di presidente di Arcigay lei percepisce uno stipendio sottoforma di rimborsi spese o sotto forma di qualsiasi altra voce iscritta a bilancio?

In caso contrario - risponde Mancuso - o l’Associazione dovrebbe accontentarsi di un Presidente “a tempo perso” o cercarselo escusivamente tra quelli che vivono di rendita, pratica non del tutto democratica.

Ed è proprio su questo punto che verte l’inaspettata difesa fatta dalla redazione di Notiziegay.com che annuncia per i prossimi giorni un dibattito on-line

I tesserati dell’Arcigay - scrive Max Forte - con ogni probabilità sono di gran lunga maggiori di qualsiasi partito politico italiano, ed una dignitosa rappresentatività da parte dei suoi dirigenti crediamo sia il minimo indispensabile […] In pratica il Mancuso si porta a casa uno stipendio da fame per rappresentare 24 ore su 24 no-stop l’Arcigay e questo gli viene rimproverato?

Ipotizzando una vera e propria lotta di potere ad opera di “furbetti del quartierino”, viene proposta un teorema in proposito

Liberalizzare il mercato dell’associazionismo gay sfasciando l’Arcigay porterebbe ai più forti […] un grande aumento di attività dovendo sopperire a tutta una serie di mancanze e questo genera guadagno: soldi

considerando la situazione italiana, la redazione di Notiziegay.com auspica una conclusione ben precisa

Non sono questi i tempi giusti per mettere l’Arcigay in liquidazione e fargli fare la stessa fine della sinistra

foto: stefania castelli

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