piazza bellini a napoliPiazza Bellini, storico luogo frequentato dalla comunità omosessuale napoletana, torna ad essere teatro di violente aggressioni. La scorsa notte, infatti, nella piazzetta al centro storico di Napoli si è consumato l’ennesimo atto di violenza ai danni di una studentessa di 26 anni attualmente ricoverata all’ospedale Pellegrini in gravissime condizioni in seguito ad una lite che le è costato un serio danno all’occhio.

“E’ gravissimo - dichiarano i presidenti di Arcigay Napoli, Arcilesbica Napoli e i Ken onlus in un comunicato congiunto - che le amministrazioni locali e nazionali continuino ad ignorare la necessità di tutelare una delle più belle piazze d’Europa che, con sempre maggiore frequenza, è macchiata dal sangue di persone che vi s’intrattengono pacificamente e sono il cuore della sua movida artistica, sociale e culturale”

Le associazioni lgbt napoletane lamentano l’assenza delle istituzioni più volte sollecitate ad intervenire in una situazione ormai intollerabile e si scagliano contro il “decreto sicurezza” e la cancellazione dell’omofobia dall’elenco degli allarmi sociali

“La vera vergogna che denunciamo è la “licenza di aggredire” che viene così indirettamente concessa a chi viola i corpi e la dignità di altri esseri umani e la deriva violenta di false propagande […] Accadimenti come questo di Piazza Bellini non sono per caso: sono il risultato e l’allarme di un imbarbarimento generale che mette a rischio lo stato di civiltà e democrazia della città, dell’intero Paese”

Le associazioni annunciano che metteranno in campo tutte le risorse affinché le autorità locali si facciano carico di questo sistematico attacco alla comunità omosessuale napoletana fa parte ed annunciano per i prossimi giorni una fiaccolata in piazza.

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