Napoli contro l’omofobia: info e dati sul fenomeno, link utili, il Rapporto Omofobia 2010 e i banner della campagna “I tuoi lo sanno che sei eterosessuale?” >> napoligaypress.it/omofobia.

rapporto omofobia 2010Dall’aggressione in piazza Bellini a Maria Luisa Mazzarella, alle coppie aggredite sul lungomare di Agropoli o nel pieno centro storico di Napoli, è l’estate a far registrare il picco di atti violenti ai danni della comunità omosessuale: il dato emerge anche dal Rapporto Omofobia 2010, stilato per il secondo anno consecutivo da Napoligaypress.it e da oggi disponibile on-line.

Ma l’omofobia si esprime anche in gesti discriminatori (il Preside del liceo Calamandrei che esclude le vittime omosessuali dalla Giornata della Memoria), o comportamenti intolleranti frutto di ignoranza (il consigliere municipale Pdl Andrea Fonsmorti che dichiara guerra ad un’agenzia di viaggi gay-friendly).

Non sono solo negative le notizie dal Rapporto: motivi di speranza sono la grande partecipazione alla fiaccolata organizzata dalle associazioni glbt napoletane un mese dopo l’aggressione a Maria Luisa, poi anche insignita della Medaglia d’oro al valore civile dal Sindaco Jervolino o il plauso del Presidente della Repubblica agli organizzatori della Maratona Contro l’Omofobia organizzata da Arcigay e Uisp.

C’è però anche da ricordare che il 2010 è stato l’anno dell’affossamento alla Camera della proposta di legge presentata da Paola Concia e tesa ad inasprire le pene per le aggressioni motivate dall’orientamento sessuale.

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