Omofobia a Napoli: aggrediti e picchiati in Circumvesuviana
napoli. attualità. omofobiascritto da uiallalla | 7 Giugno 2008 | condividi su facebook
Insultati e picchiati in un convoglio della Circumvesuviana da un branco di ragazzi. E’ quanto accaduto a Napoli il 2 giugno scorso a due giovani gay.
Come per altri casi avvenuti di recente in altre città italiane motivo scatenante dell’aggressione è stato l’odio verso gli omosessuali. A renderlo noto è l’Arcigay Napoli subito dopo un incontro con i diretti interessati (che hanno riportato lesioni di vario tipo).
I due ragazzi hanno sporto regolare denucnia e mentre le indagini sono in corso, l’Arcigay Napoli ha intenzione di tutelare nel migliore dei modi i due ragazzi anche coinvolgendo le istituzioni locali affinchè il Governo prenda atto del moltiplicarsi di casi di omofobia in tutto il paese.
Solo di pochi giorni fa la notizia di un trans ucciso nei pressi della Stazione Centrale.
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11 commenti
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Omofobia a Napoli: aggrediti e picchiati in Circumvesuviana
Aggrediti e picchiati in un convoglio della Circumvesuviana da un branco di ragazzi. E’ quanto accaduto a Napoli il 2 giugno scorso a due giovani gay.
7 Giugno 2008 | 00:02Omofobia a Napoli: aggrediti e picchiati in Circumvesuviana
Aggrediti e picchiati in un convoglio della Circumvesuviana da un branco di ragazzi. E’ quanto accaduto a Napoli il 2 giugno scorso a due giovani gay.
7 Giugno 2008 | 06:37Come per altri casi avvenuti di recente in altre città italiane motivo scatenante dell’aggressio…
Omofobia a Napoli: aggrediti e picchiati in Circumvesuviana
Aggrediti e picchiati in un convoglio della Circumvesuviana da un branco di ragazzi. E’ quanto accaduto a Napoli il 2 giugno scorso a due giovani gay.
7 Giugno 2008 | 06:39Non e’ piu’ sopportabile che queste cose sono accadute anche sotto gli occhi dei molti cittadini che usufruiscono della circumvesuviana e senza che nessuno dei presenti interveniva o chiamava le forze dell’ordine per aiutare i ragazzi.
7 Giugno 2008 | 08:50Dopo la triste vicenda della morte del Transessuale vicino alla stazione Garibaldi e i numerosi incendi nel campo Rom di Ponticelli segue adesso l’intolleranza verso due ragazzi colpevoli solo di essere “altro” da “altri”.
Emerge ancora una volta una cultura omofobica che si va consolidando sempre piu’ anche in citta’ dove il rispetto per il “diverso” era motivo di convivenza pacifica .
Non c’e’ piu’ solidarieta’, oserei dire quella “pietas” laica , non cristianamente misericordiosa o pietosamente soccorsevole , verso i nostri concittadini .
Solidarizzo e sono vicino ai due ragazzi e propongo di replicare l’iniziativa di Piazza Bellini dell’anno scorso
“sotto lo stesso cielo”
un abbraccio ai due ragazzi
pino de stasio
E poi i miei conoscenti mi chiedono:”Perchè non ci parli mai di te? Perchè non esci quasi mai?”
7 Giugno 2008 | 11:11Probabilmente è proprio per questo, per la paura di essere giudicato e di essere malmenato come questi due ragazzi.
E come ha già detto Pino, davanti a tutti gli usufruitori della vesuviana poi. Un pò come delle bestie in un arena.
Al posto di andare avanti e accettare i cambiamenti (che positivi o negativi che possano essere sono sempre fondamentali) torniamo indietro…e neanche visto che ci stanno uscendo molte testimonianze dove in passato l’omosessualità era più che gradita!
[…] resistere, resistere 7 06 2008 Non ci sono, ma e’ come se ci fossi. Ora piu’ che […]
7 Giugno 2008 | 17:29E’ vergognoso che ancora succedano così simili, ma soprattutto che avvengano in luoghi pubblici dove NESSUNO reagisce, NESSUNO fa nulla, NESSUNO ha le pa**e di dire qualcosa, fare qualcosa. Invece di andare avanti si torna indietro, mi pare di capire…
7 Giugno 2008 | 17:38Leggere questa cosa, oggi, mi ha reso davvero triste…
Ne ho scritto anche sul mio blog…
Complimenti per il sito, fate un ottimo lavoro!
UNA CHIESA IN ITALIA SCOMUNICA I RAZZISTI E GLI OMOFOBI : SONO CONTRO CRISTO E IL VANGELO, NON POSSONO RICEVERE I SACRAMENTI e L’EUCARESTIA! ANCHE SE SONO RELIGIOSI O PRETI E VESCOVI!
CENTRO STUDI TEOLOGICI DI MILANO
CHIESA ANTICA CATTOLICA E APOSTOLICA
Diocesi di Milano - Monza*
Comunicato Stampa
Milano, 7 Giugno 2007 - PRIDE - GIORNATA NAZIONALE PER I DIRITTI DELLE PERSONE OMOSESSUALI
IL VESCOVO E I TEOLOGI DEL CENTRO STUDI TEOLOGICI DI MILANO CHIEDONO IL RICONOSCIMENTO DEI DIRITTI FONDAMENTALI DI GAY, LESBICHE E TRANSESSUALI: SONO NOSTRI FRATELLI E FIGLI DELL’UNICO DIO E PADRE! LE FAMIGLIE , I GENITORI CHE DISCRIMINANO , PERSEGUITANO E CACCIANO DI CASA I GIOVANI OMOSESSUALI O TRANSESSUALI VANNO CONTRO L’AMORE DI DIO CREATORE, CONTRO UN SUO DONO, E NON POSSONO RICEVERE L’EUCARESTIA - I PRETI E I VESCOVI CHE INCITANO ANCHE INDIRETTAMENTE ALLA DISCRIMINAZIONE SOCIALE ED ECCLESIALE SONO FUORI DALLA COMUNIONE DI CRISTO E PROFANANO IL VANGELO SANTO DEL SIGNORE
Oggi la Commissione Teologica del CENTRO STUDI TEOLOGICI di Milano, presieduta dal Vescovo mons. Giovanni Climaco Mapelli
ha emanato il seguente comunicato in sintonia con le Chiese Cristiane Evangeliche e Protestanti:
Le persone omosessuali, lesbiche e transessuali hanno gli stessi diritti delle persone eterosessuali.
Dio Creatore non ha fatto persone inferiori, figli del demonio, o figli degeneri… Chiunque metta in atto scientemente e
volontariamente qualunque forma di discriminazione e di esclusione sociale si mette direttamente contro la volontà stessa di Dio
Creatore: i genitori e le famiglie che emarginano i loro figli gay, le loro figlie lesbiche, i loro figli transessuali, perchè caratterizzati da questa particolare identità, non possono ricevere l’Eucarestia di Cristo e la comunione ecclesiale autentica.
L’Eucarestia è sacramento e segno di unità e di comunione tra i fratelli, in Cristo, figli dello stesso Padre, non può essere dunque ricevuta da chi si fa’ strumento di divisione, di odio, di emarginazione e di esclusione o dileggio, poichè questi atteggiamenti sono un’offesa e una ferita diretta a Dio Padre stesso e al Vangelo del suo Figlio Gesù Cristo.
Gli stessi Presbiteri e Vescovi che in qualche modo favoriscono o incitano a comportamenti di discriminazione con parole e con azioni, sono immediatamente posti fuori dalla Comunione ecclesiale di Cristo, si pongono fuori dalla comunione fraterna con le loro stesse azioni in contrasto con il Vangelo di Gesù Cristo e contro il monito dell’amore che il Signore ha lasciato ai suoi discepoli.
“Amatevi l’un l’altro come io ho amato Voi!” (Vangelo di Giovanni)
I diritti umani e sociali delle persone omosessuali e transessuali - non proclamati a vuoto e teoricamente ma attuati nei fatti e nella concretezza - sono un compito primario di ogni Comunità cristiana autentica, al servizio del Vangelo di Cristo e vanno perseguiti
con tutta la determinazione richiesta oggi dalla situazione di emarginazione e di negazione che lo Stato Italiano e la Chiesa del Vaticano
hanno contribuito a creare e radicare.
IL COMITATO DIRETTIVO dei
TEOLOGI DEL CENTRO STUDI TEOLOGICI di MILANO
+ Mons. Giovanni Climaco Mapelli
Vescovo e Presidente
CENTRO ECUMENICO
Via Varese 10
20121 MILANO
tel 339.5280021
02.95310741 fax
www.centrostuditeologici.too.it
* Chiesa di tradizione e successione apostolica autentica risalente all’Apostolo San Pietro nel 35 d.C. ad Antiochia
8 Giugno 2008 | 23:30non dipendente dal Vaticano
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[…] mentre tutto questo accade a Roma e a Milano in simultanea, a Napoli arriva la notizia di aggressioni in Circumvesuviana a scapito di due giovani […]
9 Giugno 2008 | 12:22[…] Buone notizie dal commissariato di Polizia di San Giorgio A Cremano dove sono state visionate le riprese delle videocamere di sicurezza del treno Napoli-Sorrento su cui è avvenuta qualche giorno fa l’aggressione ai danni di due ragazzi napoletani. […]
10 Giugno 2008 | 00:06grazie teologi e Vescovo della Chiesa di Milano!….
15 Giugno 2008 | 22:09queste sono parole del vangelo di Cristo!
grazie infinite per noi credenti e per chi è ormai lontano dalla chiesa omofoba, ma sente il bisogno di Dio…
continuate a parlare!!!
ALEX e i giovani del Gruppo l’Arcangelo Raffaele di Milano e Roma