giovanna marini e umberto orsiniNel 1895 Oscar Wilde, con l’accusa di sodomia, fu condannato a due anni di carcere che scontò nella prigione di Reading. Questa terribile esperienza è all’origine della Ballata del carcere di Reading , una delle sue opere più autentiche che lo scrittore pubblicò a Londra nel 1898.

Dal 6 all’11 aprile il testo sarà portato in scena dall’attore Umberto Orsini e dalla cantante folk Giovanna Marini al Teatro San Ferdinando di Napoli per la regia di Elio De Capitani.

La ballata è un lamento poetico in cui si alternano due momenti: quello che descrive la convivenza con un condannato a morte ed evoca il rituale assurdo e feroce dell’esecuzione, e quello che contiene la meditazione sui mali del mondo e sulla redenzione. Una testimonianza di dolore ed allo stesso tempo inno alla bellezza, atto d’amore ma anche forte denuncia.

Ad aver avuto l’idea di questo lavoro sono stati gli stessi interpreti che già da tempo meditavano di confrontarsi con i versi di Wilde. Orsini ha lavorato sulla drammaturgia insieme a De Capitani, aggredendo il testo fino a giungere ad una versione italiana della “Ballata” completamente nuova, maturata appositamente per questa messinscena.

La Marini ha poi messo in musica i versi componendo pezzi d’incanto che stanno tra la ballata irlandese e Schubert passando per i Beatles. La regia di Elio De Capitani è fatta di geometrie, ombre e luci che simboleggiano un viaggio mentale in forma di ballata.

Ballata del carcere di Reading di Oscar Wilde. Con Giovanna Marini e Umberto Orsini. Traduzione e adattamento Elio De Capitani e Umberto Orsini. Musiche di Giovanna Marini. Regia di Elio De Capitani. Una produzione Emilia Romagna Teatro Fondazione.

Il teatro San Ferdinando si trova a Napoli in piazza Eduardo De Filippo 20.
Per info: 081 552 42 14 | info@teatrostabilenapoli.it | teatrostabilenapoli.it

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