ecce homoMartedì 16 marzo la quarta giornata di eventi di In Ogni Senso - Un mese di cultura queer a Napoli si apre all’insegna dell’arte e della provocazione.

Che cosa si intende quando si parla di “arte omosessuale”? E’ lecito definire un’opera partendo dal “genere” di appartenenza? Cosa fa di un’opera d’arte un’opera “omoerotica”?

Alle 19.00 risponderanno a queste e ad altre domande il giornalista e storico Giovanni Dall’Orto e l’artista Sebastiano Deva (noto ai più per la controversa l’installazione “Sacred Love” - un crocifisso coperto da un preservativo - censurata dal Sindaco di Napoli) nel corso dell’incontro-dibattito Ecce [H]omo curato da Eugenio Viola (artefice nel 2007 della mostra “Arte e omosessualità” aperta a Milano, poi censurata e riallestita a Firenze).

Da Pierre et Gilles e David LaChapelle ritornando indietro fino a Wilhelm Von Gloeden e ancora fino a Caravaggio, Leonardo, Botticelli, Michelangelo e Donatello per scoprire che l’omoerotismo nell’arte non nasce con il camp o il kitsch ma ha radici ben più lontane come dimostra, ad esempio, l’iconografia di San Sebastiano.

Appuntamento martedì 16 marzo alle 19.00 al Penguin Café in via Santa Lucia 88. Ingresso libero fino ad esaurimento posti.


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