maria luisa nello studio del sindacoE’ polemica attorno l’ennesimo caso di omofobia a piazza Bellini di cui è stata vittima Maria Luisa, studentessa 26enne finita in ospedale per una lesione all’occhio: pare infatti che gli inquirenti ritengano plausibile la versione riportata dai tre aggressori, presentatisi la scorsa settimana al comando dei Carabinieri, secondo cui avrebbero risposto alla violenza verbale di Maria Luisa.

“Lei si è messa in mezzo - dichiarano i ragazzi a La Repubblica Napoli - mentre litigavamo con il suo amico e ci ha detto brutte parole. Ma è stato tutto un equivoco. E non c’entra per niente l’omofobia. È stata tutta una montatura

Ma è lo stesso Sindaco di Napoli, nel corso della cerimonia nel quale ha consegnato a Maria Luisa la medaglia d’oro al valore civile (nella foto), a mettere a tacere ogni polemica. E’ Cristina Zagaria, sempre su La Repubblica Napoli, ad informarcene

“In un mondo in cui - dice la Iervolino alla ragazza mentre le consegna la medaglia - chi è testimone di un atto di violenza scappa, come è successo alla stazione di Montesanto nella sparatoria in cui è morto Petru Birlandeanu, Maria Luisa tu sei intervenuta, ti sei esposta in prima persona, per difendere una persona in difficoltà. Questo è coraggio civile”

e Maria Luisa ribadisce la sua versione dei fatti sottolineando la matrice omofoba dell’aggressione

“Per tutta la sera un gruppo di trans, poi due ragazze lesbiche e alla fine il mio amico sono stati presi in giro da quei balordi. Io ho visto tutto e sono rimasta in silenzio, finché il mio amico non si è preso uno schiaffo”

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