locandina del festivalIl Teatro Festival Italia è ormai entrato nel vivo ed anche se, fatta l’eccezione di Piéce Noire di Enzo Moscato, non ci sono titoli che indagano il vissuto e la quotidianità delle persone glbt, ci sono comunque molte opere che possono interessare il pubblico gay napoletano.

Fino al 13 giugno al Real Albergo dei Poveri l’autore Enrico Frattaroli propone Sade: Opus Contram Natura che conclude un ciclo di opere ispirato ai testi del Marchese De Sade (in questo caso al Voyage en Italie) mentre fino al 14 giugno al Teatro Sannazaro sarà in scena Interiors, messinscena di Matthew Lenton (frutto del workshop tenutosi nella passata edizione del Festival) ispirata ad un’opera di Maurice Maeterlinck: il racconto di qualcuno che guarda attraverso una finestra un gruppo di persone mentre cena.

Il 26 giugno nel cortile del Museo Madre si terrà A.S.F.R. (che sta per Alt.sex.fetish.robots.) di Tobias Bernstrup: l’artista svedese indaga lo slittamento di identità fortemente legato al digitale attraverso l’uso di costumi scintillanti un’estetica feticista e un make-up da drag queen creando un ideale cabaret del XXI secolo.

Il 25 e il 26 giugno presso la Chiesa Donnaregina Vecchia, Carlo Cerciello porta in scena l’Ecuba di Euripide nell’interpretazione di Isa Danieli. Le Ultime Sette Parole di Caravaggio (scritto e diretto da Ruggero Cappuccio) in scena al Teatro Bellini dal 26 al 28 giugno, indaga il mistero che circonda la morte del noto pittore.

Dal 26 al 28 giugno al Teatro Mercadante appuntamento con Music-Hall di Jean-Luc Lagarce nella messa in scena di Lambert Wilson e con l’interpretazione di Fanny Ardant: uno spettacolo che parla di artisti, di individui che nonostante tutto scelgono l’illusione.

Al programma ufficiale quest’anno si affianca quello collaterale del Fringe Festival: il 18 e 19 giugno al Nuovo Teatro Nuovo sarà presentato Madre Luna, testo inedito di Fortunato Calvino (messo in scena per la prima volta all’Istituto Italiano di Cultura a Londra) ispirato alla vicenda dei due giovani uccisi a Pianura perchè scambiati per guardaspalle di un capoclan; dal 24 al 28 giugno al Teatro Instabile, invece, Mario Mattia Giorgetti porta in scena Anna Cappelli di Annibale Ruccello nell’interpretazione di Donatella Liotta; al Trianon Viviani il 25 e 26 giugno l’attore e regista Maurizio Sguotti porta in scena Orfani - La nostra casa di Fiammetta Carena.

Appuntamento con la danza invece il 22 e 23 giugno con Legami (al Trianon Viviani) e La Bisbetica Domata (al Sannazaro): due testi che indagano, attraverso il movimento del corpo, le nostre passioni e perversioni (oppresse dalle convenzioni culturali e religiose) e il “femminile” che anima l’essere umano a prescindere dal genere sessuale.

Segnala questa notizia su ZicZac! Upnews.it | trackback