una coppia gayStefania Craxi, sottosegratario alla Commissione Esteri, rispondendo ad un’interrogazione dell’On. Matteo Mecacci (Radicali Italiani) ha dato il sostegno del Governo italiano alla proposta francese di depenalizzare l’omosessualità.

Ma mentre l’Italia conferma ciò che è naturale in un qualsiasi paese civile, il Vaticano è ormai partito per la tangente confermando (in parole, opere e fin troppe omissioni) la sua vena omofobica.

Mentre si parla di uomini e donne che vengono carcerati, malmenati e uccisi a causa del loro orientamento sessuale, il Card. Renato Raffaelel Martino (presidente del Pontificio Consiglio Giustizia e Pace) afferma

“si vorrebbe che la Santa Sede mettesse sullo stesso piano le coppie gay e quelle etereosessuali, posso assicurarvi che questo non accadrà”

mentre poco prima Padre Federico Lombardi (direttore della Sala Stampa Vaticana) aveva ribadito:

“la Chiesa non ritiene che tutti gli orientamenti sessuali vadano posti sullo stesso piano rispetto a tutte le situazioni e a tutte le norme”

Notizia dell’ultim’ora: per il Vaticano di matrimonio gay non se ne parla proprio!! Si, vabbè… ma la depenalizzazione?

Se il Cardinale Tarcisio Bertone la butta sull’ermetismo spinto e fa il criptico

“I diritti umani hanno sempre bisogno di essere difesi ma non confusi con semplici e spesso limitati bisogni contingenti”

Padre Lombardi, invece, è più diretto

“In merito a una legge che prevede la pena di morte per l’omosessualità non e’ neanche il caso di discutere della contrarieta’ della Chiesa”.

E quindi quel “no” alla proposta francese? Secondo Padre Lombardi tale proposta non è stata nemmeno formalizzata e quindi non verrà discussa in nessuna Assemblea Generale dell’Onu… E quindi Monsignor Migliore a cosa si riferiva quando ha detto “no”?!…

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