Unioni civili al Vomero. Impegno: “Una questione di civiltà”
napoli. pacsscritto da uiallalla | 10 Settembre 2008 | condividi su facebook
Nella diatriba tra V Municipalità e Sindaco sulla questione del registro delle unioni civili, Leonardo Impegno (presidente del Consiglio Comunale) che nel 2003 presentò una delibera consiliare in proposito, prende posizione:
“Non è e non dev’essere una questione ideologica. Si tratta di civiltà e del rispetto delle coppie di fatto, sia omosessuali che etero”
E a proposito della sua delibera (sostenuta all’epoca da Ds e Rifondazione ed avversata dalla Margherita) dichiara:
“Allora c’era un clima diverso oggi è nato il Partito democratico, le cose sono cambiate. Spero proprio che quella delibera possa essere recuperata. Sarei pronto a sostenerla”
Intanto Rosa Russo Iervolino risponde a Coppeto, presidente della V Municipalità (a cui dice, comunque, di volere bene…)
“Lui è laureato in Medicina, se fosse diventato un avvocato avrebbe letto l’articolo 117 della Costituzione dove è ben specificato che lo stato civile è riserva legislativa del Parlamento”
Mario Coppeto, in attesa dell’incontro col Sindaco previsto settimana prossima, chiosa:
“Spero che alla fine la sensibilità del primo cittadino prevalga”
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Unioni civili al Vomero. Impegno: “Una questione di civiltà”
Nella diatriba tra V Municipalità e Sindaco sulla questione del registro delle unioni civili, Leonardo Impegno (presidente del Consiglio Comunale) che nel 2003 presentò una delibera consiliare in proposito, prende posizione:
10 Settembre 2008 | 08:03“Non è e non dev’ess…
Napoli, Unioni civili al Vomero. Impegno: “Una questione di civiltà”
Nella diatriba tra V Municipalità e Sindaco sulla questione del registro delle unioni civili, Leonardo Impegno (presidente del Consiglio Comunale) che nel 2003 presentò una delibera consiliare in proposito, prende posizione:
10 Settembre 2008 | 08:09“Non è e non dev’ess…
Napoli, unioni civili al Vomero. Impegno: “Una questione di civiltà”
Nella diatriba tra V Municipalità e Sindaco sulla questione del registro delle unioni civili, Leonardo Impegno (presidente del Consiglio Comunale) che nel 2003 presentò una delibera consiliare in proposito, prende posizione:
10 Settembre 2008 | 08:11“Non è e non dev’ess…
[…] Articolo di uiallalla. Leggi l’articolo intero. […]
10 Settembre 2008 | 09:29Noi Gay
figli di un Dio Minore
Noi consiglieri gay municipali gridiamo a viva voce la nostra
indignazione per l’ ultimo episodio di violenza dell’altra notte a
Roma che segue le continue aggressioni (Piazza Bellini, la stazione
centrale, il campo rom di Ponticelli, Pianura, per ricordarne alcune)
ai danni delle comunità gay e di immigrati.
Avvenimenti che segnalano la mancanza di una legislazione, non diciamo
zapateriana, ma che tuteli e riconosca le persone differenti ( per
motivi di razza, di sesso, di religione etc) e che non le consideri
dei “minus habens” da redimere o da “eliminare”.
A questo proposito ci sembra doveroso ricordare il fallimento delle
politiche dei nuovi diritti civili del passato governo di
centro-sinistra nazionale e campano, anche in relazione al nuovo
statuto regionale che ci appare fortemente insufficiente sul tema.
Fortissima è stata l’ influenza del Vaticano e delle sue gerarchie più
reazionarie che hanno determinato una “sommersione-inversione” del
principio di uguaglianza civile dei cittadini di fronte alla legge ed
un conseguente silenzio omertoso, sul tema dell’orientamento sessuale,
che ha visto i gay, le lesbiche, i transessuali relegati in una
condizione di figli di un Dio minore.
Appare paradossale come il governo di centro-destra abbia, con due
ministri, ipotizzato una legge ad hoc sulle coppie di fatto.
Aspettiamo coerenza, ma comunque, è singolare che in ambienti
conservatori si possa discutere del tema a fronte di un centro
sinistra che erige muraglie del pianto ed incomprensibili balbettii.
In questi giorni stiamo assistendo a vergognosi attacchi nei confronti
di una Municipalità, la V, che ha avuto il coraggio prima di altre di
mettere al centro del dibattito politico cittadino il tema, per noi
assolutamente minimalista, del registro amministrativo delle unioni
civili. Intendiamo con questo contributo rilanciare un manifesto anche
nazionale in favore dei nuovi diritti con tutti i partiti,
autenticamente progressisti e non soltanto nella nomenclatura…, e
tutte le associazioni che da anni sono fattivamente impegnati nella
emersione dei diritti e nella lotta contro l’ omofobia.
Al fine di contribuire all’estensione politica del “Manifesto dei
Diritti” invitiamo la cittadinanza democratica e le coscienze laiche
alla sala S.Chiara in Piazza del Gesù per il giorno 25 Settembre ad
un’iniziativa promossa dai Giuristi Democratici, con Elena Coccia, e
da Rifondazione Comunista, con la presenza del segretario nazionale
Paolo Ferrero.
Pino De Stasio cons. PRC II Municipalità Napoli
Francesco Fabozzi cons. PRC V Municipalità Napoli
10 Settembre 2008 | 13:30