via krupp a capriVia Krupp a Capri, considerata un capolavoro di ingegneria costituito da più di un kilometro di tornanti, è stato l’ultimo regalo alla città di Alfred Friedrich Krupp, magnate dell’acciaio e uno degli uomini più ricchi d’Europa, prima che venisse travolto dallo scandalo (tutto di natura politica) che ruotava intorno alla sua omosessualità.

A realizzarla fu l’architetto napoletano Emilio Mayer, che aveva già contribuito alla modernizzazione di Capri. Ebbe il mandato nel 1900 e ultimò i lavori nel 1902 quando Krupp morì improvvisamente (e misteriosamente) per un attacco cardiaco. Negli anni successivi la stradina, primo esempio di architettura eco-compatibile, è stata tappa obbligata del grand tour e meta per numerosi artisti

Negli anni settanta a causa di una frana se ne decise la chiusura. E dopo 32 anni e numerose vicende tortuose (economiche ma anche metereologiche: non un ultimo nubifragio che ha rinviato l’inaugurazione di 24 ore) finalmente sono stati ultimati i lavori di messa in sicurezza e la strada è stata riaperta. Ad inaugurarla il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano (sul’isola per festeggiare i suoi 83 anni) affiancato nientemeno che dal presidente della Regione Campania Antonio Bassolino e la presidente del Consiglio Regionale Sandra Lonardo.

Per festeggiare l’ente per il Turismo con il patrocinio del Consolato Generale di Germania e del Goethe Institut inaugurano una serie di eventi dedicati a Krupp e alla cultura tedesca a Capri.

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