Pappi Corsicato dirige Iaia Forte in “Eva Peron”Pappi Corsicato alla regia e Iaia Forte sul palco ricompongono il loro sodalizio teatrale in occasione di “Eva Peron” che debutta a Napoli lunedi 31. La piece del geniale del drammaturgo argentino Copi (morto prematuramente di Aids), è una rilettura in chiave sarcastica del mito dell’eroina argentina (nella prima rappresentazione en travesti con Alfredo Arias nel ‘70, scatenò le ire dei nostalgici fascisti che assaltarono il teatro per lesa maestà del loro idolo rappresentato come un’isterica malata terminale).

Il testo, di per se già originale quanto discusso, viene reinterpretato da Corsicato in una versione personalissima quanto psichedelica. La vita dei Peron è messa in scena come un reality totalmente fuori dalla retorica del musical patinato e ci mostra in tutta la sua tragicomicità una anti-eroina crudele e grottesca. Evita è un’icona pop iper-ingioiellata, mentre il presidente è ingabbiato in un girello per bambini.

Eva Peron, che nella visione di Copi mostra i segni evidenti della sua ambiguità sessuale, sta vivendo i suoi ultimi giorni in cui, sapendo di morire e cosciente del propro mito, organizza tutto: scrive addirittura le lettere da inviare dall’aldilà al suo popolo.

Ma, al di là dei riferimenti storici e biografici, l’opera è un pretesto per uno sguardo sinistro sulla classe dirigente e sulla passione per il potere, sulla politica e sulle relazioni umane dei suoi protagonisti ambigui e corrotti nella vita pubblica come in quella privata. È una critica feroce e leggera al tempo stesso, in cui la finzione si sostituisce alla vita e perfino alla morte, che diventa anch’essa falsa e motivo di esibizione e spettacolo.

“Eva Peron” sarà in scena fino al 13 aprile nella sala Ridotto del Teatro Mercadante di Napoli. In scena accanto a Iaia Forte (Evita) Cristina Donadio, Vladimir Aleksic, Alessandro Baldinotti, Alessia Innocenti.

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