Parte da Londra il nostro viaggio nelle capitali gay europee. Tappe successive: Praga e Barcellona. Buon viaggio!

pink jack, variante queer dell’union jack inglese[1] Un posto dove poter camminare liberamente in mezzo alla gente, mano nella mano con il proprio ragazzo è decisamente Londra.

Ammetto che quando anni fa capitai in questa città per la prima volta lo stupore fu grande: per strada, nei locali, al cinema… ovunque ci s’imbatte in coppie di uomini e donne in piena libertà.

Londra non delude mai. Sia per chi è abituato a questa città che per i novellini che si affacciano per la prima volta a tanta bellezza. A Londra c’è tanto da vedere e da fare che ritornarci è d’obbligo.

Non stancatevi di visitare musei e gallerie. Un consiglio: non trascurate il Tate Modern, un tuffo nelle magiche sale piene di colori dei maestosi capolavori esposti è fondamentale. Se avete tempo e voglia fate un salto alla National Portrait Gallery per ammirare i sessanta ritratti fotografici d’icone gay.

Residenze, castelli tutti da vedere. Alla Torre di Londra, a dire il vero, non so se sono stato affascinato più dai gioielli della corona o dalle guardie in costume Tudor (veramente imbarazzante la scelta) Una vista poi è d’obbligo a Kensigton Palace, residenza della mitica e indimenticabile Lady Diana.

Gli amanti dello shopping daranno libero sfogo alle loro tasche: grandi magazzini (primo tra tutti Harrords) e mercatini (mitico quello di Camden) vi faranno impazzire e trovare di tutto. Lasciatevi sedurre, infine, da qualcuno dei musical tra i tanti offerti nei vari teatri.

Di giorno tante cose da fare, ma di sera forse anche di più. Londra è una delle capitali della trasgressione: tantissimi locali gay e interi quartieri vi faranno sicuramente perdere la testa e non solo.

Un boccale di birra e una visita ai retrobottega in prima serata non può mancare. In uno dei tanti locali del quartiere Soho c’è l’imbarazzo della scelta: bar e discoteche per tutti i gusti e generi. Qui gay e lesbiche troveranno di tutto, locali minimalisti o raffinati, enormi e curatissimi caffè e taverne con spettacoli di drag queen che animano le serate. Quattro salti non dimenticate di farli all’Heaven, una delle discoteche più famose al mondo.

Più tardi a Vauxhall, quartiere lontano dal centro, c’è ancora di più: saune, discoteche e bar tutto concentrato in pochi metri.

Quello che affascina sempre (e sono certo che lo sarà anche per voi) è entrare alla RVT: una taverna, una discoteca, una birreria, non so come definirla… Rimango sempre a bocca aperta e ad occhiali appannati per la quantità di uomini a torso nudo, che ballano tutti stretti a centro pista e per il sudore che i loro corpi emanano. Per un po’ di refrigerio l’immancabile piscinetta è sempre lì fuori ad aspettarvi e il boschetto attinente al locale non farà altro che facilitare a sbollentarvi ulteriori desideri.
Che dire: provare per credere!

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