Per la 194, al fianco delle donne

Ieri sera a Napoli a Piazza Vanvitelli si è svolto un sit-in di protesta contro il blitz della polizia al Nuovo Policlinico “Federico II” la notte scorsa dove una donna aveva appena abortito. In contemporanea si sono svolte manifestazioni a Roma, Milano e Bologna organizzate dall’Assemblea Permanente delle Donne di Napoli, in difesa della 194 e contro chi (come Giuliano Ferrara che parla di “eugenetica”) strumentalizza la questione a fini elettorali.

E’ cominciato tutto lunedì notte, quando una chiamata anonima di un infermiere del reparto Ostetricia del Policlinico avvertiva che era in corso un aborto illegale (un “feticidio“).

Sono ancora da chiarire le dinamiche di quanto avvenuto ma è stato subito chiaro che nel reparto dell’ospedale si stava praticando semplicemente un aborto terapeutico alla 21a settimana.

Presenti in piazza a Napoli centinaia di donne. Anche il movimento omosessuale, così come in passato, ha aderito e manifestato al fianco delle donne

“Dopo la grande manifestazione di due anni fa in difesa della 194 partecipiamo con forza insieme delle donne alla battaglia in difesa dei principi di laicità e di libertà che nel nostro Stato vengono così impunemente attaccati”, afferma Salvatore Simioli, presidente dell’Arcigay Napoli.

“Contro chi istiga all’odio, chi attacca il principio di autodeterminazione, saremo ai presidi organizzati in difesa della legge sull’aborto e contro gli attacchi intimidatori alle donne e a tutti i soggetti ritenuti minoritari”

Mentre a Roma è scesa in piazza anche l’On. Livia Turco

”La legge 194 e’ importante e afferma un principio fondamentale che e’ quello della responsabilita’, della liberta’ e dell’autonomia delle donne. Principi fondamentali per riaffermare la cultura della vita’.

Ci si puo’ chiedere, pero’, tutti insieme cosa si puo’ fare di piu’ perche’ quella donna non sia sola. Ma questo e’ un altro piano, non e’ quello che ci viene proposto da coloro che colpevolizzano e che proclamano principi”

foto: Panorama.it