De Felice: infelice recidivo
napoli. movimento. attualitàscritto da uiallalla | 8 Maggio 2007 | condividi su facebook
Gianni de Felice (il Giornale di Napoli) risponde alla lettera di Christian Pinzarrone (Arcitrans Libellula di Napoli)
La priorità sanitaria va alle questioni di vita o di morte e non alle “ricerche identitarie”. Se per ipotesi restassero i fondi per una sola operazione di mastectomia, a chi dareste la precedenza: a un’ammalata di cancro che senza quell’intervento muore o a un transessuale desideroso di confermarsi, con la piallatura del seno, la propria nuova “identità”?
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DE FELICE SCRIVE:
La priorità sanitaria va alle questioni di vita o di morte e non alle “ricerche identitarie”. Se per ipotesi restassero i fondi per una sola operazione di mastectomia, a chi dareste la precedenza: a un’ammalata di cancro che senza quell’intervento muore o a un transessuale desideroso di confermarsi, con la piallatura del seno, la propria nuova “identità”?
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Salve, leggendo in rete sono inoltrato in questo discorso, ed avrei qualcosa da ridire…
A parte il fatto che questo De felice e’ realmente un maleducato e cafone anche nei termini, non so come fanno degli ignoranti e volgari come lui ad essere giornalisti.
Veramente…ormai le lauree e posti di lavoro li danno solo a cani e porci.
comunque, e’ un discorso ampio:
prima di tutto la priorita’, si sa, si da all’emergenza..
infatti i trans, aspettano anni ed anni certi interventi, proprio perche’ chi ha tumori o simili (con urgenza di essere operato) ha priorita’ su quasi ogni cosa, e non solo sui trans…ma anche su tanti altri tipi di interventi e tante altre persone.
Partendo dal fatto che essere trans non e’ un gioco, ma una sofferenza…quindi anche questo e’ un “male”, e solo perche’ non e’ visibile (come magari puo’ esserlo un tumore o un qualsiasi altro male fisico) non vuol dire che e’ da sottovalutare…..prima di parlare informati.
Trovo giusto che siano a carico delle ASL…
altrimenti potrei benissimo dire:
(faccio esempi) le donne incinte che vadano a partorire privatamente (tanto mica e’ una questione di vita o morte,han scelto loro di esser incinte)
chi rimane ustionato sui posti di lavoro, o sfigurati, o senza una mano (o ecc)…che vadano a curarsi privatamente (tanto,mica e’ una questione di vita o morte…senza arti si vive lo stesso, sfigurati si vive lo stesso)
chi e’ l’artefice di qualche malattia che ha (per esempio tumori al fegato per gli alcolizzati, o ai polmoni per i fumatori, o infetti dell’aids per i drogati (ecc)…che vadano a curarsi privatamente anche tutti loro…..
QUINDI CE NE SAREBBE DA RIDIRE! ma non mi prolungo piu’ di tanto.
Anche io ho una domanda….
7 Dicembre 2010 | 19:57Se per ipotesi restassero fondi per una sola operazione, a chi dareste priorita’…
ad un transessuale od a un ammalato di cancro al fegato a causa di un’intera vita “bruciata” per l’alcol?
DE FELICE, CHI SEI TU PER AVER LA PRESUNZIONE DI SAPERE CHI E COME HAN BISOGNO DELLA SANITA’? E CHI E COME HA PRIORITA’?