francesco di leva (foto carmine luino)“Intenso, sensibile e poliedrico, per la sua recitazione, fatta di slanci, pause, turbamenti e compostezza, che crea una miscela di forte e sicura promessa professionale” è la motivazione del Premio Girulà a Francesco Di Leva come miglior attore giovane per la sua interpretazione di Emilio in “12 baci sulla bocca”, lo spettacolo scritto da Mario Gelardi e diretto da Giuseppe Miale di Mauro, prodotto in collaborazione con Napoligaypress.it.

Il premio per il miglior attore è stato assegnato a Tommaso Bianco, Benedetto Casillo, Gigi De Luca e Franco Javarone, protagonisti di “Atto senza parole” di Samuel Beckett, diretto da Pierpaolo Sepe; miglior attrice protagonista, invece, a Monica Nappo per “Brutto” di Carlo Cerciello.

Tra gli altri premiati Gino Curcione (migliore attore non protagonista per “Pièce Noire” di Enzo Moscato), Gea Martire (migliore attrice non protagonista per “Io, Eduardo De Filippo”) e il regista Antonio Latella (premio speciale della giuria).

I vincitori della sedicesima edizione del premio (decretati da una giuria composta da Marina Gemelli, Vera Vita Gioia, Antonia Lezza e Giuseppe Tortora con il coordinamento di Matteo D’Ambrosio e Nora Puntillo e la direzione artistica di Francesca Rondinella) sono stati resi noti nel corso di una conferenza stampa al Teatro Sancarluccio e saranno premiati nel corso di una giornata di confronto e dialogo che si svolgerà il 16 febbraio presso la Fondazione P. Valerio.

Istituito nel 1994 per valorizzare la tradizione teatrale napoletana, nel momento di crisi profonda che sta vivendo il teatro e la cultura in genere, quest’anno la direzione artistica si è vista costretta a rinunciare alla serata di gala pur non rinunciando ad assegnare i riconoscimenti a chi nel teatro crede e continua a farne la propria ragione di vita.

foto: carmine luino

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