0101222162736896-101-191×131.jpg“Siamo sgomenti” afferma Carlo Cremona, presidente di iKen Onlus e coordinatore degli sportelli LGT i Ken di Napoli ed Avellino, nel leggere la cronaca dell’allucinante esperienza di un ragazzo napoletano: in gita con i compagni di classe, per due notti è stato violentato sotto la minaccia del silenzio; la denuncia al Dirigente Scolastico, poi, è caduta nel vuoto tanto che i genitori si sono rivolti direttamente ai Carabinieri.

“Questo modo di utilizzare la sessualità a scopo ‘punitivo’ - continua Cremona - è una emanazione maschilista e depravata di una sessualità violenta che trae sicuramente origine dalle contiunue sollecitazioni omofobe (vedi dichiarazioni di Berlusconi contro le persone omosessuali) e sessuate a cui le giovani generazioni sono sollecitate”.

Il presidente di iKen Onlus offre la disponibilità della sua associazione e dello sportello lgt e della futura casa famiglia di Napoli dove impegnare anche socialmente giovani e famiglie per strutturare percorsi d’impegno e dove ricostruire nuove traiettorie di vita pacificate e non violente.

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