“A qualcuno piace caldo”, dopo 50 anni torna al cinema
napoli. cinemascritto da uiallalla | 26 Marzo 2011 | condividi su facebook
“Nessuno è perfetto”
A oltre 50 anni dall’uscita, ritorna nelle sale cinematografiche “A qualcuno piace caldo” di Billy Wilder: un classico del cinema che vede Marilyn Monroe affiancata da Jack Lemmon e Tony Curtis en travesti, riproposto nell’ambito del Legend Film Festival, la mostra cinematografica di capolavori senza tempo in corso al Multicinema Modernissimo sotto la direzione artistica di Filippo Mazzarella.
Siamo nel 1929, due jazzisti, testimoni involontari del massacro di San Valentino, per scampare ai gangster che li inseguono partono in tournée con un’orchestra tutta al femminile.
Un capolavoro di ritmo, di gag, di recitazione, attualissimo nei dialoghi, provocatorio sotto l’aspetto dell’ambiguità sessuale ma anche classico nel ricorrere a temi e modalità tipici del cinema muto. La celebre battuta finale, azzardatissima per l’epoca, è forse la più celebre e geniale chiusura mai filmata.
Il Multicinema Modernissimo si trova a Napoli in via Cisterna dell’Olio 49/59. Orario proiezioni: ore 18.15, 20.30 e 22.40.
Posto unico: € 5,00 (studenti e modcard: €4,00). Per info: 081 58 00 254 | www.modernissimo.it | info@modernissimo.it
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2 commenti
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[…] Un capolavoro di ritmo, di gag, di recitazione, attualissimo nei dialoghi, provocatorio sotto l’aspetto dell’ambiguità sessuale ma anche classico nel ricorrere a temi e modalità tipici del cinema muto. La celebre battuta finale, azzardatissima per l’epoca, è forse la più celebre e geniale chiusura mai filmata. (more…) […]
26 Marzo 2011 | 09:20All’epoca era in vigore il codice HIRST per cui le camere da letto matrimoniali avevano due letti gemelli, ad esempio, ed ai baci seguivano lampi, pioggia o fuochi nel camino!!
27 Marzo 2011 | 11:26I gay, pochi, erano tutti travestiti ed effeminati in modo eccessivo, i cosidetti Sissy, che poi equivalgono ai nostri Femminielli!
Anche le lesbiche c’erano ed al massimo avevano i capelli corti, ma tutti, rigorosamente tutti o dovevano MORIRE se possibile in modo tragico o dovevano trasformarsi in eterosessuali!
L’eccezionale battuta del film “Bhè, nessuno è perfetto!” stravolge del tutto questo mondo: il gay è virile, consapevole del travestimento di Jack Lemon ed è un RICCONE che arride alla vita, come avrebbe voluto avere Marilyn Monroe, che invece resterà con uno squattrinato Tony Curtis!!
Se pensate che oggi gli autori ITALICI continuano a fare film e romanzi a GAY MORTO e che anche Holliwood ha premiato con l’Oscar solo 3 film gay, tutti a GAY MORTO (uno sparato,Milk, uno di AIDS, Philadelphia, ed uno ferocemente brutalizzato per la gelosia della moglie!! Bordeback Mountain) capirete quanto questo film continui ad essere il RIFERIMENTO CULTURALE dei GAY del TERZO MILLENNIO come me !
Manlio Converti
www.manliok.blogspot.com