immacolata concezione
perle
scritto da uiallalla | 15 Settembre 2008 | condividi su facebook
“Non se ne può più di questo bisogno di urlare una condizione che è normale, non ha nulla di particolare e che, detto seriamente, non subisce alcuna vera discriminazione”
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immacolata concezione
Imma Battaglia: “Non se ne può più di questo bisogno di urlare una condizione che è normale, non ha nulla di particolare e che, detto seriamente, non subisce alcuna vera discriminazione”
15 Settembre 2008 | 08:15[…] Articolo di uiallalla. Leggi l’articolo intero. […]
15 Settembre 2008 | 09:48immacolata concezione
“Non se ne può più di questo bisogno di urlare una condizione che è normale, non ha nulla di particolare e che, detto seriamente, non subisce alcuna vera discriminazione” Imma Battaglia
15 Settembre 2008 | 10:37immacolata concezione
“Non se ne può più di questo bisogno di urlare una condizione che è normale, non ha nulla di particolare e che, detto seriamente, non subisce alcuna vera discriminazione” Imma Battaglia
15 Settembre 2008 | 10:39…qualche anno fa la Battaglia non la pensava così… Per carità, onore al merito, per chi come lei riesce a far evolvere un pensiero laterale, per altro anche mio, e definere così perentoriamente la normalità della sua(?), nostra(?), vostra(?)… condizione… Ma allora… perché si fa tanto parlare di omosessualità? Perché, come è già successo a New York qualche anno fa, non chiudiamo le librerie a tematica gay? Perché non cancelliamo i siti come questo? Perché non diamo fuoco alla letteratura omosessuale (ma poi… cos’è la letteratura omosessuale?)… Perché esistono i locali gay? Perché si organizzano crociere e villaggi per froci? A parte tutti i perché (infiniti), c’è da dirsi che è lo stesso parlarne che purtroppo rende necessaria l’esistenza di tutto questo mondo parallelo; dico purtroppo poiché nell’utopia in cui sogno di vivere ci saranno solo persone sessuali…
15 Settembre 2008 | 17:04Una condizione normale segue la norma, è qualcosa di consuetudine, di regolare e regolamentato, tutte cose che ancora oggi per noi gay non ci sono… Sarebbe sicuramente così, ”normale” senza bisogni di esibizionismi ed esagerazioni, ma per avere ciò mi sa che bisogna per molto tempo ancora urlare e denunciare cose del genere…
15 Settembre 2008 | 19:04