Mete gay: Gallipoli, perla del sud

Per chi ha voglia di trascorrere le prossime vacanze estive in un mare azzurro e cristallino, abbronzarsi sotto un sole bollente e godersi splenditi tramonti in spiaggia, suggerisco un soggiorno in quella che ormai è definita la capitale gay del sud: Gallipoli.

Sono più di dieci anni che ci ritorno. Solo qualche giorno, un fine settimana o poco più mi bastano per assaporare tutto questo.

Gallipoli è una cittadina del profondo Salento a sud di Lecce sulla costa Ionica. Dalla statale che porta a Gallipoli si nota gia da lontano la caratteristica di questa cittadina. Divisa in due zone ben definite: il borgo nuovo e la città vecchia.

Il borgo nuovo, situato su di un promontorio, decisamente più grande e in continua espansione, è fatto di costruzioni nuove e palazzi moderni che affacciano su Corso Roma, via principale, che divide la città in due tronconi detti di scirocco e tramontana. Al termine del corso un alto palazzo di vetro detto il grattacielo.

Si giunge poi in un grande spiazzo con la Fontana greca, ritenuta per molto tempo la fontana più antica d’Italia. Da qui ci s’immette al ponte seicentesco fatto ad archi, che porta alla città vecchia. Percorrendo il ponte notare il controverso Monumento al Riccio.

Il centro storico di Gallipoli è un vero e proprio agglomerato di case immerso nel mare. Quasi completamente ristrutturato, è appunto tutto lì, su di un piccolo isolotto. Bei palazzi, la Cattedrale di Sant’Agata, altre antiche chiese e confraternite, il Palazzo del Comune, il Castello Angioino, il Rivellino.

Viuzze tortuose e piazzette piene di storia sono tutte stretti in questo fazzoletto di terra. Vale la pena percorrerlo a piedi, prima tutto intorno seguendo la strada panoramica detta la Riviera, per godersi splenditi panorami e poi addentrarsi e perdersi per le stradine.

Dalla strada esterna si vedono a largo l’Isola di Sant Andrea con il suo grande faro tornato in funzione solo da qualche anno. Lo Scoglio dei Piccioni e l’Isoletta del Campo. Per un po’ di refrigerio invece un tuffo a mare scendendo alla piccola spiaggia della Puritate.

Grandi spiagge sabbiose e fitta pineta sono subito fuori la cittadina. Qui, infatti, è facile trovare spiagge libere gay nel parco naturale ma anche stabilimenti riservati ben attrezzati e quelli a frequentazione mista, dove scialarsi al sole per l’intera giornata è un vero piacere o al fresco della pineta per incontrare nuovi amici.

A Gallipoli, ma anche nei dintorni, vengono organizzati numerosi eventi. Inoltre s’incontra gente calorosa e ospitale, si mangia veramente bene e quindi che dirvi: una vacanza qui può essere tutta sole, mare, cultura e divertimento.

Per chi avesse più giorni a disposizione vale la pena fare un giro negli altri luoghi meravigliosi del Salento. Si può raggiungere con la stessa statale Santa Maria di Leuca, farsi un bagno nel mare dell’ultimo tratto di costa d’Italia e ammirare i bei palazzi arabeggianti.

E poi risalire la penisola dall’altro versante: un piccolo salto a Tricase, per ammirare la Quercia dei 100 cavalieri, la maestosa quercia vallonea, uno degli alberi più antichi d’Italia. Su questo versante piccole calette e piccoli centri si susseguono. Castro Marina e Santa Cesarea Terme sono da non perdere. Infine Otranto con il suo centro storico e Lecce. Qui c’è tanto da vedere: chiese, palazzi e piazze fanno respirare un intenso sapore barocco.