Il coordinamento CampaniaPride dice SI ai referendum

4 si al referendum“Tra i beni comuni, atti a migliorare la vita umana, vanno ricordati anche i diritti alle persone lgbtqi che in quanto persone facenti parte della comunità umana, lottano non solo per i loro diritti negati ma anche per i beni comuni che rischiano di non esserlo più”

Queste le motivazioni per cui il Coordinamento Campania Pride (con un Ordine del Giorno votato all’unanimità) sostiene il quorum ed i 4 SI al referendum del prossimo 12 e 13 giugno. […]

De Magistris Sindaco di Napoli! La comunità lgbt festeggia

luigi de magistris, neo-sindaco di napoliLa comunità gay festeggia la vittoria di Luigi De Magistris e Giuliano Pisapia alle Amministrative di Napoli e Milano, una tornata elettorale che mai come questa volta ha visto la questione omosessuale al centro dei programmi (e delle polemiche).

“Gli italiani - dichiara Paolo Patanè, presidente nazionale Arcigay - hanno eletto con ampie maggioranze i candidati che si sono dichiarati favorevoli a iniziative di legge per le unioni civili, a matrimonio gay e alla lotta all’omofobia”.

E mentre Patanè rinnova l’invito a partecipare in massa all’Europride di Roma (dall’1 al 12 giugno) come segno innegabile di sfiducia verso Parlamento e Governo, arriva anche la chiamata da Napoli

“Il neo-Sindaco di Napoli - annuncia, infatti, il presidente di iKen Onlus Carlo Cremona - si troverà sulla scrivania la richiesta del Patrocinio Morale che le associazioni che Promuovono il Campania Pride hanno già protocollato alla Segreteria del Primo Cittadino”.

Arcigay apprezza De Magistris: “Primo in Italia a favore dei matrimoni gay”

de magistris sindacoArcigay Napoli esprime apprezzamento per il candidato Sindaco di Napoli Luigi De Magistris, (che in un’intervista si è dichiarato favorevole ai matrimonio gay) mentre condanna la politica oscurantista e anti-inclusiva degli onorevoli Sacconi e Giovanardi.

“Le affermazioni di Sacconi e Giovanardi, uno col putipù e l’altro col triccheballacche - afferma Fabrizio Sorbara, presidente di Arcigay Napoli - servono a fare rumore ma sono strumentali per una campagna alle amministrative del centro-destra povera di contenuti per larghe fasce della popolazione napoletana, per tante cittadine e cittadini e coppie omosessuali e transessuali”.

Consci che l’ex-magistrato da Sindaco potrà fare poco in materia, i vertici del Comitato da Napoletano dell’Arcigay fanno notare che De Magistris è “il primo politico italiano ad esprimersi chiaramente a favore dei matrimoni tra persone dello stesso sesso”. […]

De Magistris: “Non esistono amori di serie B”. Sacconi (Pdl): “Nichilista!”

de magistris sindacoTempo di ballottaggi e, nelle città interessate dagli scontri diretti, la dialettica politica si fa aspra. Intervistato da L’Espresso su temi cosiddetti eticamente sensibili, il candidato Sindaco di Napoli Luigi De Magistris parla di droghe leggere, biotestamento ed anche di matrimoni ed adozioni gay: “favorevole, non esistono amori e sentimenti di serie A e di serie B” ha risposto nettamente.

Così come a Milano con Pisapia anche a Napoli l’offensiva di centro-destra è spietata: temendo che la città venga consegnata ai femminielli (sic!), Carlo Giovanardi (Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega alle Politiche della Famiglia e della Droga) intervistato da Klaus Davi dichiara che “si tenta di aggiungere ulteriori fenomeni di disgregazione a una società che è già disgregata” mentre Maurizio Sacconi (Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali), sottolineando anche le posizioni dell’ex-magistrato circa la liberalizzazione delle droghe leggere, definisce quella di De Magistris ”un’idea nichilista della persona e della societa”.

Omofobia: bocciata la proposta di legge alla Camera

il testo contro l’omofobia alla cameraMentre ieri, in occasione della Giornata Internazionale contro l’Omofobia, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano dichiarava:

“L’ostentazione in pubblico di atteggiamenti di irrisione nei confronti di omosessuali è inammissibile in società democraticamente adulte. Non bisogna sottovalutare i rischi che l’abitudine all’uso nel discorso pubblico di allusioni irriverenti, lesive della dignità delle persone, contribuiscano a nutrire il terreno sul quale l’omofobia si radica”

oggi la Commissione Giustizia della Camera boccia la proposta di legge sull’omofobia redatta dalla relatrice Anna Paola Concia del Pd: Il voto e’ finito 26 contro (Pdl, Lega, Udc e Responsabili) e 17 a favore (Pd, Idv e Fli). […]

Arcigay Salerno dialoga con le istituzioni

l’incontro con l’avv. calabreseArcigay “Marcella Di Folco” dopo la lettera aperta ai candidati Sindaco di Salerno e pubblicata in gran risalto sulla stampa locale, ottiene le prime risposte importanti da parte della politica territoriale e soprattutto i primi sostegni importanti.

E’ lo stesso presidente Antonello Sannino ad esprimere particolare soddisfazione per l’incontro con l’assessore alle politiche ambientali del Comune di Salerno, l’Avv.Gerardo Calabrese presso la sede dell’associazione.

L’avvocato Calabrese (punta di diamante dell’amministrazione De Luca) ha ribadito il suo sostegno alle iniziative del Comitato oltre alla disponibilità a collaborare in futuro ad ogni iniziativa o manifestazione volta a sensibilizzare la cittadinanza su un tematiche delicate come omofobia, il bullismo omofobico, l’inclusione sociale la parità di accesso ai servizi, garantendo altresì la sua presenza il prossimo 17 maggio, quando in tutt’Italia sarà celebrata la giornata Mondiale contro le vittime dell’omofobia. […]

Libri: “In nessun paese”

Pubblichiamo un estratto da “In nessun paese”, il libro di Ivan Scalfarotto (Piemme editore) che sarà presentato mercoledì 11 maggio alle 19.30 al Chiaja Hotel de Charme di Napoli (via Chiaia 216, primo piano)

la copertina del libro Londra, West end. Le luci si spengono come un sipario che si chiude. La gente applaude e si alza dalle poltrone ancora al buio, con gli occhi umidi. Anche il protagonista deve essersi commosso: si vede bene in questo teatro senza palcoscenico, dove gli attori recitano talmente vicini che potresti toccarli.

L’attore che fa Tim, il personaggio principale, ha appena terminato un monologo fortissimo. È l’ultimo grido di un uomo che ha perso il compagno di una vita, e con lui la sua vita: “La cosa più complicata è avere tutto questo amore per te che non ritorna indietro. Mi innamoro di tutti, a ogni momento, ma è soltanto il bisogno di te che non sa più dove andare. Sei come un buco nella mia vita, un buco nero. Mi manchi terribilmente”. Il teatro è pieno. Abbiamo appena assistito ai quindici anni di vita insieme di Tim e di John. John quello bello, il capitano della squadra di football della scuola. Quello che Tim non avrebbe mai pensato sarebbe stato suo.

Holding the man è la riduzione teatrale del meraviglioso romanzo di Timothy Conigrave, che l’aids ha portato via nel 1994, due anni dopo la morte del suo compagno, John Caleo. Vado a vedere lo spettacolo con il mio Federico e due amici. Il primo tempo passa spensierato e allegro, come la giovinezza dei protagonisti. Il secondo tempo, invece, quello più drammatico della malattia condivisa e della morte, è indimenticabile. Arriviamo alla fine provati, sopraffatti emotivamente da una storia che, con tutto il suo dolore e le sue contraddizioni, è principalmente la storia di un grande amore, di quelli che ispirano una vita intera. Dallo sfumare dell’ultimo applauso ho continuato a pensarci per giorni. Come per giorni avevo pensato alla disperazione del bacio rubato di Heath Ledger e Jake Gyllenhaal che si ritrovano in Brokeback Mountain, o a Tom Hanks e Antonio Banderas vestiti da ufficiali di Marina e alla tenerezza infinita del lento che ballano abbracciati in Philadelphia.

In fondo i grandi amori, quelli per i quali si può vivere o morire, i tormenti di cuori pronti a tutto pur di superare ostacoli crudeli, oggi puoi raccontarli, scriverli, sceneggiarli, soltanto se la coppia è gay. […]

D come Diversità. Massimo Andrei e le parole (nuove) della politica

massimo andreiMassimo Andrei sarà protagonista del quarto appuntamento del ciclo Le parole (nuove) della politica (promosso dagli studenti della Facoltà di Studi poilitici e per l’Alta formazione europea e mediterranea “Jean Monnet”), ciascuno dedicato ad una lettera dell’alfabetoche si terrà giovedì 28 aprile al Teatro Civico 14 di Caserta.

“D” come “differenza”, “diversità”, e “discriminazione”: l’attore e regista (autore del pluripremiato film “Mater Natura”) ne parlerà con Luigi Di Santo (titolare della cattedra di filosofia e sociologia del diritto presso l’Università di Cassino) e Aldo Amirante (titolare dell’insegnamento di Diritto Internazionale privato della Facoltà di Studi Politici e per l’Alta Formazione europea e mediterranea “Jean Monnet”) in un incontro moderato dal giornalista Germano Milite. […]

Scalfarotto (Pd): “Ignobile aggressione. Ma Napoli non è omofoba”

ivan scalfarottoIvan Scalfarotto attraverso un comunicato stampa esprime la sua solidarietà ai dirigenti e ai soci Arcigay aggrediti a Napoli la scorsa notte.

“E’ un episodio terribile, vile e che è andato ben oltre l’intimidazione, ma ora oltre agli attestati di vicinanza politici e cittadini facciano sentire la loro solidarietà respingendo chiaramente il tentativo di bollare Napoli come città omofoba”.

Il vicepresidente del Partito Democratico e coordinatore dell’area Marino del PD napoletano invita quindi la società civile a prendere le distanze

“A Napoli lo scorso giugno c’è stato il Gay Pride nazionale che ha ribadito con forza l’apertura della città e ha condannato omofobia e discriminazione”.

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