Lgbt loves San Gennaro…

L’associazione iKen Onlus organizza una originale campagna di visibilità delle ineguaglianze sociali italiane: LGBT loves San Gennaro. L’assunto di partenza è semplice, in Italia lo Stato permette a tutti il diritto al culto ma nega ai gay il diritto al Matrimonio Civile… da qui la provocazione:

“Dato che la Politica non fa una legge contro l’omofobia speriamo almeno nel Miracolo di San Gennaro” si legge sulla pagina facebook dell’associazione

Quindi mercoledì 19 settembre, in occasione del miracolo di San Gennaro, l’associazione sarà presente al Duomo di Napoli, non per contestare o criticare ma per vivere insieme alla comunità questo giorno importante per molti cattolici e tanti napoletani cattolica, l’unico ancora che riesce a unire le varie anime della città.

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3 commenti

1. diggita.it scrive:
   
   

   Lgbte loves San Gennaro…

   L’associazione iKen Onlus organizza una originale campagna di visibilità delle ineguaglianze sociali italiane: LGBTE loves San Gennaro. L’assunto di partenza è semplice, in Italia lo Stato permette a tutti il diritto al culto ma nega ai gay il di…

   15 Settembre 2012 | 09:20
2. Manlio Converti scrive:
   
   

   Sarebbe stato meglio invitare le PUSSY RIOT !

   16 Settembre 2012 | 18:21
3. Manlio Converti scrive:
   
   

   SANGENNARO

   Rito matriarcale, maschio che perde il sangue, che bagna la terra e il mare, da Agnano al Duomo, a piedi la balia ormai vecchia, orfana del suo pupillo, dea madre onnipotente, scioglie il mistero uno scienziato che scopre l’assenza di sostanze organiche, gelatina che liquefa in fase sol, come un comune fango bentoico di palude, scioglie la fede millenaria, interrotta dai francesi in appoggio alla rivoluzione napoletana, che lo ottennero fuori stagione, mentre il popolo era ancora legato a ‘O ‘Rre ,sanguinario come Pol Pott, scioglie due volte all’anno, come la Piedigrotta, con i cicli degli equinozi, vero miracolo cosmico, scioglie la voce di Caruso e Dalla, una coppia gay che non si sarebbe comunque voluta sposare, scioglie la nostra fede nella comunità popolare e nelle sue tradizioni orali che trasforma la democrazia greca nei rituali della camorra, cui meglio si adatta l’autoritario Pio santo, anch’esso sanguinante, come necessario, ed è sempre un uomo con la gonna e gioielli preziosi che agita, smuove, trasporta, lungo i tortuosi vicoli di una città a quattro dimensioni….

   18 Settembre 2012 | 23:26

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