Lo sport contro il pregiudizio
sportscritto da napoligaypress | 27 Settembre 2012 | condividi su facebook
Si svolgerà da oggi a domenica 30 settembre la manifestazione “Dai un calcio al pregiudizio” patrocinata dalla Regione Campania e dalle Municipalità III e V del Comune di Napoli.
Nel programma di eventi, segnaliamo due momenti: il 27 ed il 30 settembre al Campo Sportivo Denza (via Tito Lucrezio Caro 6) la campionessa europea di taekwondo Laura Matrone gestirà due esibizioni pubbliche, mentre venerdi 28 settembre alle ore 16.30 presso la sede della V Municipalità (via Morghen) Manlio Converti parlerà di sport ed Omosessualità nell’ambito del congresso “Sport e Pregiudizi”.
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2 commenti
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Lo sport contro il pregiudizio
Nel programma di eventi, segnaliamo due momenti: il 27 ed il 30 settembre al Campo Sportivo Denza (via Tito Lucrezio Caro 6) la campionessa europea di taekwondo Laura Matrone gestirà due esibizioni pubbliche, mentre venerdi 28 settembre alle ore 16.30…
27 Settembre 2012 | 07:25Nel mio intervento avrei fatto VEDERE TRE FOTO con un breve comment.
Alla prima foto (posa gay tra due ciclisti gay in mezzo ad una folla di ciclisti) avrei spiegato che gli omosessuali si nascondono perché hanno paura, ma che sbagliano ad avere paura, giacché la maggioranza degli sportivi sono oggi quanto meno indifferenti o al massimo divertiti anche ai baci gay e che se nelle arti marziali la cosa può essere diversa questo dipende solo dalla maggiore competizione inevitabile tra chi dopo si deve picchiare e che nel mio caso, ha prodotto un paio di occhi neri ed una gamba torta, ma agli avversari omofobi.
E’ allora umiliante che gli sportivi professionisti non facciano nulla per NORMALIZZARE la presenza dei gay nello sport. Questo della seconda foto con bandiera arcobaleno e medaglia d’ORO è Mattew Mitcham che per la prima volta nella storia in Cina, paese noto per il rispetto dei diritti civili, si è dichiarato GAY in conferenza stampa, PRIMA di vincere orgogliosamente la meravigliosa medaglia d’oro che porta al collo per il suo paese, ma anche per i diritti degli omosessuali di fare sport liberamente. Quest’anno a Londra ci sono stati 24 atleti di vari paesi dichiaratamenti gay, di cui due anche tra i Paralimpici, nessuno italiano !
Solo pochi gruppi e sportivi italiani gay e lesbiche partecipano insieme a molti altri di tanti paesi omofobi nel mondo ai GAY GAMES, che quest’anno in Italia si sono svolti a Biella e che non vengono riconosciuti dal comitato olimpico che ci ha vietato di chiamarle Olimpiadi Gay.
Ovviamente nessuno tra gli sportivi professionisti italiani si è mai dichiarato GAY o LESBICA a causa dei luoghi comuni volgari ed omofobi mandati avanti dalle tifoserie calcistiche, infiltrate dalla camorra e dagli estremisti politici, e che noi non vogliamo ricordare con le offese pubbliche di Cassano a pochi giorni dagli Europei, da cui non è stato cacciato, come sarebbe avvenuto in ogni altro paese europeo, ma solo punito in sordina di miseri 15mila euro due mesi dopo (allo stesso modo dei politici malversatori e truffatori, bisogna dirlo).
Preferiamo mostrare un’altra immagine che è la risposta autoironica di qualche giorno fa del famoso calciatore COSTACURTA che si è voluto mostrare in splendida mise da drag queen mettendo così in rilievo le sue splendide gambe.
Conclusioni:
Tra gli omosessuali, soprattutto quelli sportivi, più machisti, questa foto ha dato dei malumori perché in qualche modo rappresenta ancora una volta uno stereotipo, seppure a mio avviso necessario giacché sono i gay effeminati e le transessuali ad essere le persone più discriminate in Italia, ma la verità è che quello che da veramente fastidio è proprio il simbolo più meraviglioso, l’apostrofo rosa tra due omosessuali: un BACIO.
28 Settembre 2012 | 19:13