“Queer & the City”: verso il Pride con i collettivi napoletani

queer & th ecityIl collettivo femminista Degeneri e il collettivo lgbt Tiresi@ organizzano “Queer & The City - ordina le idee, disordina la città”: la cultura queer come antidoto a chi vorrebbe i portatori di diversità (donne, gay, lesbiche, trans) esclusi dalla società.

Una risposta alla nuova politica italiana benedetta da Papa Ratzinger: intolleranza, squadrismo, raid e leggi da ventennio. Ma anche l’appuntamento di avvicinamento al Bologna Pride 2008 dei collettivi napoletani che rivendicano pari dignità e diritti e lottano contro fascismo e sessismo.

Martedi 24 a Palazzo Corigliano (in piazza San Domenico Maggiore) si comincia alle 17.00 con la proiezione di “Stonewall” e si continua con l’AperiQueer e poi giochi, Truccoparrucco…

Per chi vuole partecipare al Bologna Pride con i collettivi napoletani: tiresi@email.it | degeneri@autistiche.org

Una settimana al Pride

gennaro cosmo parlato a bologna pridePer chi decide di vivere il pride oltre la parata e stare a Bologna qualche giorno in più, la settimana che precede la manifestazione riserva una serie di appuntamenti interessanti. In particolar al Bar Terrazza Eden in collaborazione con I Portici Hotel (gli spettacoli iniziano alle 22.30, l’ingresso è gratuito)

Lunedì 23 Gino Curcione porta, come fa da qualche tempo, la tombola a teatro con “Nummere - una scostumatissima tombola napoletana”. Curcione, attore di teatro e cinema (tra le sue partecipazioni recenti quella in “Mater Natura”), ha teatralizzato il tradizionale gioco della tombola, facendone uno spettacolo coinvolgente e ironico.

Mercoledì 25 va in scena “Burlesque”, lo spettacolo prodotto dal Cassero, che sarà insignito del prestigioso Premio Massimo Troisi mentre venerdì 27 è la volta di Genaro Cosmo Parlato: figlio d’arte (madre e zio sono cantanti neomelodici), autore per Mina, Donatella Rettore, Fiordaliso e Viola Valentino, tra i personaggi di “Markette”, reinterpeta classici della musica gay italiani e stranieri. […]

Benvenuti al Bologna Pride ‘08

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Movimento gay: lo stato delle cose

“Che cosa abbiamo sbagliato? - Cosa portiamo in piazza per il (i) Pride? - Come andiamo avanti?”

Queer, il settimanale di Liberazione, nell’ultimo numero in edicola dedica metà delle sue coloratissime pagine al gay pride e ad un’analisi dello stato delle cose nella lotta per i diritti omosessuali con interventi di alcuni autorevoli esponenti del movimento.

Dal Circolo Pink a Renato Busarello di Antagonismo Gay, da Elena Biagini di Facciamo Breccia a Francesco Paolo del Re del Mario Mieli, da Francesca Polo di Arcilesbica ad Aurelio Mancuso di Arcigay, fino a Francesco Warbear Macarone Palmieri di PhagOff e Titti De Simone, parlamentare uscente del Prc.

Iannaccone (MpA): “Sul Gay Pride la Carfagna ha fatto bene”

arturo iannaccone (mpa)Arturo Iannaccone, deputato del Movimento per l’Autonomia sostiene Mara Carfagna, ministra per le Pari Opportunità nel suo intento di non patrocinare il Bologna Pride

“Una parata pittoresca e stravagante, un’inutile ostentazione che paradossalmente finisce col danneggiare gli stessi promotori”

Stessa cantilena, insomma. Anche quando rintuzza Manuela Palermi (Prc) che l’accusava di atteggiamento omofobo

“La invito a pensare agli omosessuali cubani che sono perseguitati dal regime comunista dei fratelli Castro del quale la stessa Palermi e il Partito dei comunisti italiani sono convinti sostenitori”

E, confermando che il Governo rispetta le minoranze, sminuisce la questione

“Credo piuttosto che sia utile concentrarsi sulla lotta ai fenomeni residui di discriminazione, di intolleranza e di violenza contro gli omosessuali tuttora presenti nella nostra società”

nuovo sondaggio: pride dress code?

Come dovremmo andare al prossimo gaypride?
In giacca e cravatta per non sminuire le nostre istanze oppure è giusto lasciare ad ognuno la libertà di esprimere il proprio essere nello spirito originario della manifestazione? E’ il tema del nuovo sondaggio di NapoliGayPress (qui sotto e nella sidebar a lato)

Quest'anno al Pride tutti...
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vieni avanti velina

mara carfagnaOrientamenti. “Il patrocinio al Gay Pride? Non sono orientata a darlo. Non servono, i Gay Pride”

Magari. “Penso che l’unico obiettivo dei Gay Pride sia quello di arrivare al riconoscimento ufficiale delle coppie omosessuali, magari equiparate ai matrimoni”

Credo. “Io credo che l’omosessualità non sia più un problema. Perlomeno così come ce lo vorrebbero far credere gli organizzatori di queste manifestazioni”

Regoliamo gli orologi. “Sono sepolti i tempi in cui gli omosessuali venivano dichiarati malati di mente”

Mara Carfagna (Ministro per le Pari Opportunità)
spiega, amici omosessuali e altre priorità alla mano, perchè il suo ministero non patrocinerà il Gay Pride di Bologna

La stagione dei pride è cominciata

Ieri è stata presentata a Bologna la stagione dei Pride 2008 che comincerà il 7 giugno con i pride cittadini di Milano e Roma, continuerà il 14 con il pride di Biella. Il 28 sarà la volta del Pride nazionale di Bologna mentre l’appuntamento conclusivo sarà il 5 luglio a Catania.

Presentati anche la piattaforma rivendicativa e il documento politico del BolognaPride 2008.

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Bologna Pride 2008: tra “bolognesità” e memoria LGBT


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E’ stato ufficializzato il percorso del Bologna Pride del 28 giugno prossimo e trovato un accordo tra il Comune, Comitato del Pride e gli ambulanti di Piazza VIII Agosto dove giungerà il corteo e allestito il palco.

Sarà allestito inoltre un info-point in Piazza Ravegnana, uno dei luoghi più rappresentativi della bolognesità, dove alle 14.30 partirà il corteo a piedi che, passando per Via S. Stefano, raggiungerà i Giardini Margherita da cui, alle 15.30, partirà il corteo con i carri.

Il corteo percorrerà i viali, imboccando via don Minzoni, piazza dei Martiri e via dei Mille.

Saranno toccati lungo il percorso alcuni luoghi-simbolo della comunità lgbt bolognese e nazionale: Porta Saragozza, la prima sede italiana di un circolo omosessuale, il monumento alle vittime omosessuali del nazi-fascismo ai Giardini di Villa Cassarini e l’attuale sede del Cassero presso la Salara.

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