Marocco, un altro paese che si aggiunge alla lunga lista di stati in cui i diritti LGBT+ non sono considerati diritti umani
Il Marocco è una monarchia costituzionale e si trova nella parte nord-est dell’Africa. Non serve sottolineare, poiché ne stiamo parlando in questa rubrica, che in questo paese l’omosessualità è illegale. Dal 1956 data in cui, dopo diverse infiltrazioni coloniali e molteplici rivolte, il Marocco ha raggiunto l’indipendenza ed è stato messo per iscritto nel codice penale che essere LGBT+ è severamente proibito.
Da quel momento l’articolo 489 del codice penale criminalizza gli “atti osceni contro natura con un individuo dello stesso sesso”. L’attività sessuale con persone dello stesso sesso è illegale e i colpevoli possono essere puniti con una pena che va da 6 mesi a 3 anni di reclusione o una multa fino a 1200 dirham.
Essere LGBT+ in Marocco vuol dire mettere in conto di essere infelici a vita. La maggior parte delle famiglie quando non accettano l’omosessualità dei propri figli cercano di curarli con metodi poco convenzionali.
Attivismo:
In Marocco però non manca la voglia di lottare per i propri diritti, e le persone LGBT+ scelgono di urlare anche se a volte non c’è nessuno ad ascoltare.
Nel 2001 il governo si oppose alla partecipazione di un”International Gay and Lesbian Rights Representative” in occasione della Conferenza delle Nazioni Unite, concernente l’AIDS-HIV. Si è anche opposto contro una risoluzione dell’ONU che avrebbe formalmente condannato le leggi discriminatorie anti-gay
Il MALI, movimento alternativo libertà degli individui lotta anche per i diritti LGBT+. Una delle cofondatrici Lachgar ha spiegato come in Marocco le persone non possano condividere le proprie preferenze sessuali e libertà di identità di genere, nonostante questi siano ormai diritti umani conclamati.
C’è chi va contro tutti e decide di non sacrificar la propria felicità per sempre, ma per farlo deve emigrare. Per potersi amare in Marocco bisogna scappare. Sei costretto a scegliere quale amore sacrificare quello per il tuo paese o quello per te stesso.