maria luisaÈ di dieci anni di reclusione la pena stabilita dai giudici per due dei tre balordi che nel giugno del 2009 a piazza Bellini, aggredirono Maria Luisa Mazzarella [nella foto] procurandole lesioni gravi, semplicemente perché aveva difeso l’amico dagli insulti omofobi dei tre.

“Una pena esemplare - commenta Flavio Romani, presidente nazionale di Arcigay che all’epoca si costituì parte civile - che lancia un segnale importantissimo. L’omofobia, pur non essendo ancora contemplata dal nostro codice penale, era inequivocabilmente il nocciolo della vicenda”

Nelle settimane successive al fatto la Mazzarella era stata insignita della medaglia d’oro al valore civile dall’allora sindaco di Napoli Rosa Russo Iervolino ed è poi stata per un periodo Vicepresidente di Arcigay Napoli di cui fa tutt’ora parte.

“Ringrazio Maria Luisa - prosegue Salvatore Simioli, presidente di Arcigay Napoli all’epoca dei fatti - che da vittima di omofobia è entrata a far parte di Arcigay Napoli, diventando così esempio, testimonianza e stimolo di fiera rivendicazione di giustizia e libertà per tutta la comunità lgbt”

foto: ilmattino.it

Segnala questa notizia su ZicZac! | trackback