Tra scandali di varie entità e verità nascoste, gli attivisti iraniani cavalcano l’onda della modernità. Che questi loro gesti sui social possano portare alla libertà tanto agognata? Il mio è solo un caloroso augurio, ma per adesso vediamo come le loro intrepide azioni stanno svoltando il regime. La violenta repressione delle proteste, insieme agli arresti, alle uccisioni e all’umiliazione pubblica di individui, non metteranno a tacere il vero.
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La nuova violenza avvenuta nel nord-est del paese, a ribadire che la mentalità maschilista porta con sé ben più che un velo di violenza: aggressione in Iran ingiustificabile e ingiuriosa ai danni di due donne che non indossavano l’hijab
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In Iran, la vita di Masooumeh si è interrotta a soli 14 anni perché si sarebbe tolta il velo a scuola in segno di protesta. A seguito di questo gesto, pare che la polizia iraniana l’abbia violentata sessualmente provocandole gravissime lacerazioni vaginali che l’hanno portata a morire
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Continuano le proteste in Iran: la polizia morale sembra non sia stata effettivamente abolita del tutto. Infatti, non essendo una situazione chiara, ha provocato una importante risposta da parte della popolazione. Il procuratore generale Montazeri ha rilasciato dichiarazioni importanti che farebbero pensare alla fine dell’impiego della polizia morale, il corpo dello stato impiegato per garantire il rispetto delle norme di condotta in vigore
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Proteste in Iran: sostegno alle rivendicazioni delle donne iraniane e curde, dopo la morte di Mahsa Amini, contro la dittatura nel Paese
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Ragazzo decapitato in Iran dalla sua famiglia perché gay: leggiamo insieme cosa è successo
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