Campania, i 5 candidati a Governatore firmano per i diritti civili
movimento. attualità. politicascritto da napoligaypress | 29 Maggio 2015 | condividi su facebook
Con la firma di Vincenzo De Luca e di Stefano Caldoro (quest’ultimo con qualche riserva tecnica su alcuni punti) tutti e cinque i candidati alla Presidenza della Regione Campania hanno firmato la piattaforma politica/programmatica proposta dalle associazioni gay, lesbo e trans che operano sul territorio regionale. In precedenza avevano firmato anche Valeria Ciarambino, Salvatore Vozza e Marco Esposito.
Dalla Campania un segnale inequivocabile, che va oltre gli schieramenti politici: da destra a sinistra, in una tormentata campagna elettore, i cinque candidati alla Presidenza trovano nel riconoscimento dei diritti civili, di piena cittadinanza, di tutela della salute e del benessere, delle persone lesbice, gay, bisessuali e trans un tema sul quale sono tutti d’accordo.
Le consultazioni per la presidenza della Regione Campania che si terranno domenica 31 maggio (seggi aperti dalle 7 alle 23) passeranno alla storia anche come un momento significativo della coesione e della convergenza degli interessi della comunità lgbtqi del nostro territorio. Infatti, per la prima volta, tutte le associazioni campane (con un’unica eccezione) hanno deciso di stilare e condividere un documento politico programmatico da sottoporre all’attenzione dei candidati governatori.
Con incredibile lucidità politica, le associazioni campane, finalmente consapevoli sia del proprio peso politico, sia della rilevante efficacia di un’azione compartecipata e sinergica, hanno varato un documento, destinato a tutti i candidati governatori, contenente un’esplicita richiesta di impegni concreti.
I candidati governatori hanno risposto offrendo grande attenzione al documento loro presentato, accettando di controfirmarlo e assumendosi così l’impegno di lavorare in maniera responsabile e coscienziosa sulla piattaforma politica proposta dalla comunità lgbtqi campana.
leggi anche...
- Trovato un bossolo fuori la sede di Arcigay Napoli. Sannino: “non ci lasceremo intimorire"
- Unioni civili, prime coppie a Napoli e Avellino
- RAIN Caserta, eletto il nuovo Presidente e confermato il direttivo
- Unioni civili, da metà agosto anche a Napoli. A San Giorgio tutto pronto per le celebrazioni
- Offesa dagli infermieri al Don Bosco, trans rifiuta ricovero. Ora è grave
lascia un commento
Si invitano i lettori ad inserire commenti costruttivi e ad evitare i flame.
Napoligaypress
non si ritiene responsabile del contenuto dei comment inseriti.
I moderatori del blog si riservano di non pubblicare commenti contenenti volgarità,
offese gratuite e incitazioni alla violenza e all'odio e qualsiasi contenuto
che possa urtare la sensibilità dei lettori.
gli ultimi commenti...