Come vengono messi a tacere i giovani queer? L’influencer queer Matt Bernstein l’ha chiaramente dichiarato, sottolineando come la cancel culture mette a tacere le voci dei membri LGBT+ più fragili. Ma studiamo più attentamente l’accaduto.
Matt Bernstein e la cancel culture: com’è iniziato il discorso?
Per cancel culture (cultura dell’annullamento) s’intende un modo di porsi intimidatorio usato da o contro personaggi pubblici ed aziende; è anche una forma di umiliazione sui social media. Oggi personaggi famosi come J.K. Rowling ne fanno uso per aizzare odio contro le minoranze, in questo caso la comunità LGBT+. Matt Bernstein, incoronato Influencer of the Year ai PinkNews Awards di quest’anno, nel suo discorso ha voluto indirizzare tutti a riflettere sulla retorica anti-trans che si sta facendo spazio sui social, ricordando come sia importante lottare contro di essa e sostenere i giovani queer.
Il discorso di Matt: “Sapete chi viene messo a tacere? I ragazzi omosessuali”
Matt ha potuto portare sul palco dei PinkNews Awards un fortissimo messaggio: “Ho letto un articolo riguardo la Rowling e come fosse stata cancellata, allora perché devo sentirla ogni giorno?”, ha iniziato. “Sapete chi viene messo a tacere? I ragazzi omosessuali nelle zone più emarginate senza risorse a loro supporto. In questo momento più che mai vi prego di concentrarvi, perché le persone nella cerchia ristretta della Rowling si stanno riunendo ed abbiamo bisogno di reagire”.
Difatti, la mamma di Harry Potter è spesso citata per le sue posizioni controverse sulla comunità transgender su Twitter. “Conosco e amo le persone trans, ma cancellare il concetto di sesso significa rimuovere la capacità di molti di discutere in modo significativo delle vite delle donne. Dire la verità non vuol dire odiare“, ha dichiarato.
Il commento di Jessica Alves al discorso di Matt Bernstein
A consegnare il premio per il titolo d’influencer dell’anno è stata Jessica Alves, conosciuta come il Ken umano prima della sua transizione; per lei questo passaggio è un dovere: “Non è facile, non è bella, ma è dolorosa e richiede molto tempo”.
https://twitter.com/hannahloudproud/status/1583073186853564417?s=20&t=rOhKckbaYnS-dphU2Umw1w
Come la cancel culture si è riversata anche sull’influencer
Ovviamente il punto di vista dell’influencer Matt non è passato inosservato: difatti, a poche ore dal suo discorso, il Primo Ministro scozzese Nicola Sturgeon e la Rowling stessa si sono date battaglia. Da ricordare che in Scozia la lotta per i pari diritti prosegue verso un futuro roseo: il disegno di legge sulla riforma del riconoscimento di genere, infatti, permetterebbe ai cittadini transgender di ottenere il cambio legale della loro documentazione solo vivendo un Test di Vita Reale (che in Italia dura dai sei mesi ad un anno) per un minimo di tre mesi, con un periodo di riflessione di altri tre prima del rilascio del certificato.
The T by Matt Bernstein pic.twitter.com/QGJpLG3f4g
— DaSeZna (@dasezna) December 20, 2020
Aeden Russo
Fonte: PinkNews
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