luxuria, al pride 2008E’ l’argomento del giorno: Vladimir Luxuria, una transgender, ha vinto L’Isola dei Famosi 2008. Se nella comunità omosessuale la contentezza è unanime (da Aurelio Mancuso ad Imma Battaglia, dal Circolo Mario Mieli all’ On. Paola Concia), al di fuori le opinioni sono discordanti: qualcuno (sogghignando) parla di vittoria della sinistra, “rivoluzione antropologica” e paragona Vladimir ad Obama, qualcun’altro invece sottolinea come la Luxuria sia la vincitrice di una delle trasmissioni più trash della televisione italiana, catalogando l’ex-onorevole di Rifondazione come fenomeno da baraccone.

I due fronti contrapposti sono ben rappresentati da altrettante testate di sinistra: Liberazione e Il Manifesto. Il primo, dopo le perplessità della vigilia, sale sul carro dei vincitori (“contrordine compagni!”) ed osanna Vladimir come la propria eroina candidandola addirittura alle prossime elezioni europee; il secondo sottolinea il comportamento da “donnetta da ballatoio” della transgender più nota d’Italia candidandola al massimo a regina del pettegolezzo.

Il mondo della politica (da destra e da sinistra), come quello dello spettacolo e dell’informazione, ha sentito il dovere di dire la sua. Per qualcuno è un segnale da tenere in buon conto:la conferma che il popolo è più avanti dei suoi governanti (per dirla come la Ventura, una “lama che affonda nel burro dei pregiudizi”). Per altri è solo lo specchio di un paese ipocrita che si lava la coscienza premiando un transgender in tv mentre per strada i transessuali sono offesi, picchiati e uccisi. Prendiamo spunto da tutto questo per proporre il nostro nuovo sondaggio:

Luxuria, regina dell'Isola dei Famosi...
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