l’assessore valeria valenteDopo la richiesta delle associazioni napoletane che lottano per i diritti di gay e lesbiche di una riunione straordinaria del Tavolo di concertazione LGBT presso il Comune di Napoli a seguito dell’aggressione in piazza Bellini, è arrivata subito la risposta dell’Assessore Valeria Valente che comunica che nella riunione, già programmata per lunedì 8, sarà messo all’orine del giorno, l’accellerazione delle azione da mettere in atto che prevede, tra gli altri, un maggiore coinvolgimento di tutti i soggetti istituzionali interessati.

“Chiederemo - afferma la Valente - al tavolo per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica un incontro specifico su questi temi e verificheremo la possibilità di attivare, cosi’ come gia’ concordato, un numero verde contro gli abusi e la violenza ai danni delle persone”

Esprime, inoltre, vicinanza alle vittime dell’episodio

“Alle ragazze va innanzitutto tutta la mia solidarietà. E’ un episodio allarmante e inaccettabile, che però ci dà ancora più forza nell’andare avanti nella direzione che abbiamo intrapreso.

Uno sforzo unitario tra il comune e le associazioni di rappresentanza lesbiche, gay, bisex e transessuali, per un’azione forte di cambiamento culturale nella nostra città che garantisca sicurezza e vivibilità per tutti e per tutte”

Già nei giorni scorsi, alcune personalità, poliche e non, si sono espresse sulla vicenda

Giordana Curati, presidente di Arcilesbica Napoli: “E’ grave che anziché supportare queste ragazze i presenti le abbiano scoraggiate soprattutto se è successo per ragioni commerciali. Sarebbe stato utile anche un esposto in forma anonima. A questo punto sarà l’associazione a denunciare”.

Pino De Stasio, consigliere alla Seconda Municipalità: “Mi auguro che si apra subito una indagine. Dopo l’aggressione dell’estate scorsa, l’assassinio del trans magrebino del maggio scorso, e gli insulti nella circumvesuviana registriamo un nuovo episodio di intolleranza, di natura non diversa dagli incendi nel campo Rom di Ponticelli”.

Attilio Wanderlingh, titolare del caffè IntraMoenia: “Un mio collega avrebbe sconsigliato la denuncia? Sarebbe gravissimo. Quante più denunce vengono presentate anche per fatti apparentemente irrilevanti è meglio, servono a far pressione sulle autorità. Noi da tempo siamo costretti ad anticipare la chiusura a garanzia della clientela”.

Anna Paola Concia, deputata PD: “Questo paese sta battendo ogni record in materia di omofobia. Oggi ho presentato l’ennesima interpellanza in materia di omofobia al ministro per le pari opportunità, Mara Carfagna che non deve minimizzare ancora: come lo stalking, anche l’omofobia è una emergenza sociale”

Giulio Riccio, assessore alle Politiche Sociali del Comune: “Non è purtroppo un episodio isolato. Il governo deve sanare, al più presto, le lacune legislative che non puniscono i reati d’odio e di omofobia al pari di reati contro la razza e la religione”

Segnala questa notizia su ZicZac! | trackback