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I problemi del Paese si sono fermati?

In questi giorni aprendo i social ho notato che i problemi dell’Italia e degli italiani sembrano letteralmente scomparsi nel nulla. In molte testate giornalistiche, anche importanti, e persino i politici sembrano aver risolto qualsiasi cosa per poter parlare di un solo e unico argomento.

Abbiamo avuto una legge contro l’omotransfobia? No. Anzi, magari! Questa Legge rischia di essere dimenticata. Non c’è neanche l’ombra di un dibattito su di essa. È successo con le unioni civili: Una Legge entrata in vigore sette anni fa, molto dopo rispetto a tanti altri Paesi del mondo, e poi è rimasta lì senza essere modificata e migliorata. Magari con il matrimonio egualitario ad esempio.

Si sono fermati i femminicidi? No. Le donne continuano a morire e il patriarcato non si è fermato. Allora abbiamo risolto la disoccupazione giovanile, gli stipendi e le pensioni da fame e il caro prezzi? neanche. Pace nel mondo? Vuoi scherzare? Non siamo a miss Italia! Insomma, cosa è successo di così eclatante da fermare l’impegno di un intero paese? il caso Ferragni. E purtroppo non sto scherzando.

L’Italia cambia priorità: Per il Governo ora il problema è accusare Ferragni e chiunque le stia attorno

Il nostro paese sembra letteralmente impazzito. Appena apri i social (Instagram specialmente) vieni bombardato solo di quella notizia. Persino testate giornalistiche importanti (per fortuna non tutte) si sono messe a parlare di sta cosa.

Prima Chiara Ferragni viene accusata dall’Antitrust per pubblicità ingannevole sul pandoro. Poi saltano fuori le uova. Poi viene accusata di copiare Soumahoro per il look trasandato e pentito ed infine le dicono che compra i follower per pulirsi la reputazione. Tra le grinfie degli haters finisce anche Fedez che, qualche giorno fa, si è ritrovato a sentire minacce di morte contro suo figlio Leone. E non è tutto. Si è sentito dire che la sua beneficenza è fasulla (come quella della moglie dicono gli hater), nonostante l’associazione di Fedez abbia un bilancio sociale ben dichiarato.

Se non vivete in una grotta molti di voi queste cose già le sapevano, ma volevo ribadirle solo per farvi riflettere. È così importante dire più e più volte queste cose tanto da non parlare di altro, cari giornalisti e politici? È così importante, tanto da ribadirlo ad Atreju, di non fidarsi delle persone che lavorano sul web come se tutti quelli che ci lavorano fossero truffatori per eccellenza, signor presidente Meloni? E, inoltre, da chi dovremmo diffidare realmente? Da chi magari ha forse sbagliato, ma ci prova, o da chi nemmeno tenta?

La mia opinione

Francamente non seguo i ferragnez, ma so che in passato hanno fatto parecchio (anche beneficenza). Francamente non so se tutto è stato fatto realmente “in buona fede” e ci sono stati “errori di comunicazione” come dice Chiara Ferragni, ma queste non sono le priorità del paese. Da cittadino italiano io non posso pensare che i miei problemi e quelli di un intero paese siano nascosti da una notizia del genere. Vedere persino i politici parlarne mi fa venire il volta stomaco.

Non sono qui per diffendere Chiara Ferragni o fare la Selvaggia Lucarelli di turno, ma per dire che dobbiamo rivedere le priorità di questo paese. Sono una persona che crede nelle prove, nella legge e nella concretezza e se dovrà pagare qualcosa lo farà, ma è un suo problema, non il mio, né il nostro. La nostra comunità è già abbastanza abbandonata un po’ a sé stessa. Cari politici, per favore, ripigliatevi.

 

Raph