Il Comune trascrive l’atto di nascita di un bimbo, figlio di due donne
napoli. movimento. attualitàscritto da napoligaypress | 13 Ottobre 2015 | condividi su facebook
L’Ufficio Anagrafe del Comune di Napoli ha provveduto alla trascrizione dell’atto di nascita di un bambino, figlio di due donne, una napoletana e l’altra spagnola, sposate in Spagna e residenti a Barcellona.
La trascrizione risale al 30 settembre scorso ed è avvenuta su richiesta del Consolato Generale d’Italia a Barcellona. Si tratta - come riportato nell’atto dell’ufficiale dello Stato civile del Comune di Napoli - del piccolo Ruben che dal giorno della sua nascita, il 3 agosto, è stato praticamente un apolide, senza diritto all’assistenza sanitaria.
Una vicenda in cui è intervenuto anche il Sindaco
“Il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris – spiegano le due mamme a Repubblica Napoli - ci ha detto che trascrivere l’atto di nascita di nostro figlio era un atto doveroso per garantirgli il diritto ad esistere e ad avere dei genitori”
“Questa notizia – dichiara Antonello Sannino, presidente di Arcigay Napoli - dimostra che Napoli, per quel che concerne i diritti delle persone lgbt è oggi una città all’avanguardia in Italia, dotata di un tessuto amministrativo e sociale profondamente inclusivo e lungimirante”
“Mentre il Parlamento procrastina e ritarda l’approvazione del ddl Cirinnà sulle unioni civili – aggiunge il Vice Presidente Fabrizio Sorbara - vicende come questa dimostrano che il paese non solo è pronto alla legge sulle unioni civili ma ha una sensibilità che va perfino oltre e supera di gran lunga proposte e promesse dei partiti e degli uomini di governo”
“Ancora una volta – conclude Claudio Finelli, responsabile cultura di Arcigay Napoli - grazie alle urgenze dei singoli e alla sensibilità di coraggiosi rappresentanti delle istituzioni del nostro paese, assistiamo a posizioni che possono fare “scuola” in termini di civiltà e rispetto”
foto: napoli.repubblica.it
leggi anche...
- Trovato un bossolo fuori la sede di Arcigay Napoli. Sannino: “non ci lasceremo intimorire"
- Unioni civili, prime coppie a Napoli e Avellino
- Unioni civili, da metà agosto anche a Napoli. A San Giorgio tutto pronto per le celebrazioni
- Offesa dagli infermieri al Don Bosco, trans rifiuta ricovero. Ora è grave
- Alla Console Barrosse l’Antinoo d’Oro “per la determinazione nella difesa dei diritti civili"
lascia un commento
Si invitano i lettori ad inserire commenti costruttivi e ad evitare i flame.
Napoligaypress
non si ritiene responsabile del contenuto dei comment inseriti.
I moderatori del blog si riservano di non pubblicare commenti contenenti volgarità,
offese gratuite e incitazioni alla violenza e all'odio e qualsiasi contenuto
che possa urtare la sensibilità dei lettori.
gli ultimi commenti...