Aggressione omofoba a Torino (Video denuncia): picchiato perché gay e indossava un crop top

Aggressione omofoba a Torino avvenuta qualche giorno fa ai danni di un ragazzo gay di 23 anni. La sua colpa è quella di essere omosessuale e di indossare un crop top.

A denunciare la terribile aggressione è stato lo stesso ragazzo che, con un video sul proprio account Instagram, ha raccontato che cosa gli è successo. Dopo la terribile vicenda che ha visto Malika, ragazza di Castelfiorentino cacciata di casa e insultata dai genitori in quanto lesbica, non sembrano avere fine gli episodi di omofobia in Italia. Come viene riportato sul portale di notizie ‘quotidianopiemontese.it‘, infatti, la vittima è stata aggredita mentre stava andando al supermercato. 

Il 23enne di origine cilena ha riportato alla stampa del capoluogo di regione piemontese che era sceso di casa di una amica per vedere se il negozio sotto l’abitazione era aperto. Una volta giunto sul luogo, però, una ragazzo gli ha urlato ‘maricon’ – sappiamo tutti cosa significa -, prima di prenderlo a pugni. Il motivo di tale aggressione prima verbale e poi fisica, sembra essere da attribuire all’omosessualità della vittima e al suo modo di vestire. Il ragazzo, infatti, indossava un crop top. Leggiamo e ascoltiamo le parole che Henry Gomez Simón Andre ha detto sul proprio account Instagram dopo l’aggressione omofoba subita a Torino in data 4 aprile 2021.

Henry Gomez Simón Andre è il ragazzo che ha subito l’ aggressione omofoba a Torino: ecco il video con le sue parole

https://www.instagram.com/tv/CNcZXUBKNnP/?igshid=o9v103aiabrh

Il video che avete potuto vedere, con relativa didascalia, sono le parole che Henry Gomez Simón Andre ha voluto dire dopo aver subito questa aggressione omofoba a Torino. Noi, come portale online di informazione LGBT+, non possiamo che ribadire quanto sia importante che la legge contro l’omotransfobia venga calendarizzata quanto prima al Senato. È inaccettabile che in un paese che si dichiara civile alcuni partiti tengano in ostaggio il Governo, l’Italia e i diritti di milioni di persone.

Cogliamo anche l’occasione per ricordare che così come è stato approvato alla Camera tale DDL, sanzionerebbe chi commette violenze fisiche nei confronti degli LGBT. Tuttavia, però, consentirebbe agli stessi di dire che gli LGBT+ sono malati e inferiori in quanto tali, continuando di fatto a discriminare la comunità arcobaleno. Fondamentale che prima di essere approvato venga rivisto abolendo Articoli 4 e 7. Il tempo è scaduto.