fbpx

Italia: lo Stato della vergogna

Il primo anno di governo è passato già da qualche settimana e, quest’anno, non ho potuto non vergognarmi di essere italiano. Nel 2020, e durante quasi tutta la pandemia, sembravamo determinati ad unirci e ad essere meno soli. Ma non è stato così. Anzi, è andata anche peggio. Il 2023 è l’anno della vergogna, del silenzio, della guerra e dei mancati diritti. Le difficoltà non ci hanno resi più aperti, ma sempre più chiusi.

Cari parlamentari, aprite gli occhi e vergognatevi

Gli avvenimenti in quest’ultimo anno (ma non solo) hanno ammazzato la nostra salute mentale e chi ha deciso di ignorare ciò che accade è costretto (e in parte deve) guardare in faccia la realtà.

  1. Non si educa, in nessun modo, alla salute mentale. O meglio non è abbastanza. Se non per la giornate nazionali, nessuno parla di depressione, bipolarismo o schizofrenia. Troppi pregiudizi ancora su autismo o Adhd. Tutti sono solo diversi o matti. Poca, se non pochissima educazione al “diverso”;
  2. I diritti delle persone omosessuali sono stati completamente ignorati o tolti. Nonostante la promessa di non toccarli, è stato bocciato il bollettino europeo per la registrazione dei figli di coppie omosessuali e non si è mai lontanamente provato a discutere di un possibile ddl contro l’omotransfobia. Come se l’omofobia non esistesse. Il Tdor (trans day of remambrance) è passato da molto poco e nessuna rete ufficiale ha deciso di ricordare una così importante giornata. Ancora troppe persone trans vengono uccise solo perché sono trans. Così come persone omosessuali discriminate solo per il loro orientamento. Insulti gratuiti, percosse e violenze completamente ignorati;
  3.  Troppe donne ancora uccise e maltrattate solo perché donne. Troppe che non conoscono o non capiscono i segnali di una possibile violenza. Non aspettate che sia troppo tardi, vi prego. Chiamate il 1522. Se è indifferente, vi ricatta, vi umilia, vi manipola, è troppo geloso, controlla tutto quello che fate compreso il cellulare, è intrusivo, vi isola o vi intimida e minaccia, allora è un uomo violento. Non lo fa per il vostro bene. È difficile pensarlo o reagire, ma è necessario. Giulia Cecchetin, la ragazza uccisa qualche giorno fa dal suo ex ragazzo, è solo una delle 106 donne uccise quest’anno in Italia. È stato approvato da qualche giorno il Ddl contro la violenza sulle donne, ma il parlamento era semi -vuoto;

Un Governo che fa vergognare l’Italia e gli italiani

Queste sono le cose che mi fanno più vergognare di questo paese. E non solo. Stipendi da fame, affitti e bollette alle stelle. C’è una “guerra” interna di cui nessuno (o quasi) sembra accorgersene. Siamo la Stato della vergogna e del silenzio. Anzi, siete. Siete la vergogna di un intero paese che sempre meno mi rappresenta.

 

Raph