L’Italia è un paese transfobico

• 25 set 2023
  RaiNews Picchiato perché gay. A Foggia uomo minaccia di morte il figlio che svela la propria omosessualità. Il padre è stato arrestato e condotto in carcere con l’accusa di maltrattamenti in famiglia
• 11 ott 2023 
  Il Fatto Quotidiano

  Sputi, spintoni, schiaffi: coppia gay picchiata e insultata a Milano. Tra gli aggressori una donna incinta
  Fanpage

  Coppia gay picchiata e insultata. Tutta questo mentre i due erano a cena in un ristorante a Milano. Sono stati appellati come fr**i di m***a.
• 12 ott 2023

  Corriere Adriatico: Vallefoglia, gay preso di mira per l’abbigliamento e picchiato fuori dalla discoteca: tre condannati. Si tratta di un 22enne albanese, operaio, un 30enne di origini napoletane, e una 30enne. Tutti e tre residenti a Vallefoglia.

• 25 ott 2023

  Torino Oggi, Giovane minacciato e picchiato dai genitori perché gay. Il Torino Pride sulla vicenda: “Episodio figlio di una società omofoba”. Il Coordinamento Torino Pride apprende con orrore la notizia di cronaca secondo cui un ragazzo di 14 anni sarebbe stato ripetutamente abusato.
• 27 ott 2023

  Fanpage: Andria, calci e pugni a un 18enne perché gay: Aggredito due volte di seguito nell’indifferenza generale.
• 31 ott 2023

  Corriere Del Mezzogiorno: Bullizzato e picchiato perché gay, perse un occhio. Condannato un giovane dopo sei anni. La vittima: «Da quella notte la mia vita è cambiata».

Questi sono solo alcuni episodi di omotransfobia di cui siamo a conoscenza. Tanti le violenze non denunciate

Questi sono solo alcuni episodi noti alla cronaca. Tutti hanno in comune un fattore: essere stati picchiati solo perché gay. Eppure ci è stata negata, e non solo una volta, una legge contro l’omotransfobia. Ancora risuonano nella mia testa gli applausi e le risa del Senato, quando il ddl omotransfobia non è passato ed è stato poi affossato. Cosa c’era da festeggiare ? Ditelo a tutte queste vittime che l’omofobia, la transfobia e l’omotransfobia non esiste.

Ditelo a chi ha paura di uscire. A chi è discriminato sul lavoro e a chi soffre solo per volere profondamente essere sé stesso. Provateci una sola dannata volta a negare l’evidenza guardandoli in faccia e sentendo seriamente la sofferenza che si prova a sentirsi “diversi”. Perché il paese non capisce e non prova nemmeno a capire. Non sto parlando di tutela “solo” quando si viene aggrediti, ma di una vera e propria possibilità, per ognuno, di sentirsi libero e al sicuro.

Raph