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Avanti Un Altro, siparietto omofobo che Paolo Bonolis poteva evitare (video)

Esposito Aniello dice ricchi*ne a Avanti un Altro e Paolo Bonolis non dice nulla sull'omofobia del concorrente (Video)

Avanti Un Altro e l’episodio di omofobia che è avvenuto nella puntata di sabato 3 aprile 2021 è stato davvero un momento di televisione al quale non avremmo voluto assistere. Specifichiamo fin da subito, onde evitare commenti da parte vostra, che non mettiamo in dubbio che Paolo Bonolis sia vicino alla comunità LGBT+, come ha detto lui stesso in passato. Ci saremmo aspettati, però, che il conduttore romano in questione mettesse un freno alla parola “ricc*ione” che il concorrente Esposito Aniello ha detto più volte.

Certo, siamo anche consapevoli che quando ci sono concorrenti omosessuali o appartenenti alla comunità LGBT+, Bonolis fa spesso battute. Ci possono anche stare, ci mancherebbe. Quello andato in scena nella massa in onda prima della domenica di Pasqua, però, è stato un qualcosa di inesorabilmente vergognoso. il conduttore, infatti, avrebbe potuto fare le sue solite battutine, che a tratti possono essere anche simpatiche. Avrebbe dovuto però, quanto meno richiamare il concorrente dicendogli che tale parola non si usa e non va assolutamente detta.

In un momento in cui abbiamo Giorgia Meloni che dice bugie sul DDL omotransfobia e dopo l’indimenticabile aggressione omofoba di Roma, ci si aspettava maggiore tatto da parte di Bonolis. Certo, le puntate sono state registrate ben prima che questi due episodi avvenissero. Ciò non toglie, comunque, che l’impassibilità e le risate da parte sua, di Luca Laurenti e di tutto il pubblico quando Esposito Aniello ha detto “ricc*one” sono stati l’ennesimo attacco alla comunità LGBT+.

Avanti Un Altro e l’omofobia di un concorrente: Bonolis, Laurenti e il pubblico ridono (video)

Come viene riportato anche sul noto portale ‘Biccy‘, la parola è ben udibile ed è stata ripetuta anche più di una volta nella puntata di Avanti Un Altro di sabato 3 aprile 2021 su Canale 5.

Aniello Esposito: “(…) A me piace cantare, ballare e fare la drag queen. Il mio nome d’arte è Reginella. In pratica la drag queen sarebbe una trans. Io faccio la trans nei momenti di divertimento. Faccio la trans, il ric****ne! Mi piace fare queste cose qui, per divertire me e per far divertire gli altri (…)

Paolo Bonolis: “Ah, lei fa il ricc*ione?”

Aniello Esposito: “(…) Sì, faccio il ric***one per hobby, perché mi piace tanto. Però non faccio solo il ric***one, gioco anche a pallone. Certo, faccio l’ala morta anche. L’importante è che mi diverto, perché nella vita bisogna divertirsi (…)”

Diteci voi se è normale che alle 19 di sera venga permesso di mandare in onda questo episodio di chiara omofobia, oltre che di ignoranza, e per vedere un bacio gay, invece, dobbiamo aspettare la seconda serata. Non crediate sia meglio smettere di mandare in onda questo e di dare, invece, più spazio a un innocuo bacio che trasmette amore?

2 thoughts on “Avanti Un Altro, siparietto omofobo che Paolo Bonolis poteva evitare (video)

  1. Non vi sembra paradossale definire “omofobo” una drag queen (che peraltro non parla degli altri ma di se stesso!!!) ?
    E perché mai il conduttore avrebbe dovuto CORREGGERE ? Non si fa altro che parlare di autodeterminazione…

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