Un idraulico in Nigeria non può essere gay.
In realtà in Nigeria nessuno può essere omosessuale, perché rischia cento frustate, dai quattro ai quattordici anni di carcere e la morte per lapidazione.
Quello che però voleva lasciare intendere quest’uomo è un’altra cosa.
L’idraulico nell’immaginario collettivo delle etichette (sbagliate) è visto come una figura eterosessuale.
Certo…infatti se uno è gay non può fare l’idraulico…che siamo pazzi! -.-“
Angus Chukwuebuka Nwankw ha usato questa scusa, ovvero di essere un idraulico, per “difendere” la sua eterosessualità e le prove per l’omicidio che ha commesso ai danni di Willswagg.
In realtà, come viene riportato anche dal sito “Gay.it“, all’uomo nigeriano interessava più giustificare i suoi gusti sessuali che l’aggressione ai danni della vittima.
L’idraulico gay che prima va a letto con uomo e poi lo deruba e uccide
Angus Chukwuebuka Nwankw è l’uomo nigeriano condannato per l’omicidio di Willswagg.
Lo ha ucciso dopo che tra i due c’è stato un rapporto intimo.
I due ragazzi si sono conosciuti su “Facebook” e dopo un anno passato a chattare finalmente si sono incontrati.
Angus, parrebbe aver accettato di vedere Willswagg solamente perché quest’ultimo gli ha offerto 20.000 naire nigeriane per fare sesso.
Ovviamente l’idraulico, che è così convinto di essere eterosessuale e di non provare alcuna attrazione verso gli uomini, ha accettato senza troppi indugi.
L’uomo ha confessato a suo fratello, Chidiebere Omeyi, che si sarebbe incontrato con un ragazzo.
Chidiebere Omeyi, quindi, ha pensato bene di consigliare ad Angus di derubare Willswagg.
I due hanno pianificato nei dettagli la rapina che, purtroppo, si è trasformata in un omicidio.
Willswagg ha provato a difendersi, ma i due aggressori lo hanno picchiato a morte per poi gettare il corpo del ragazzo lungo un sentiero.
Angus Chukwuebuka Nwankw è stato arrestato e, dopo aver confessato il proprio crimine, ha voluto più che altro difendere la sua eterosessualità.
Ha precisato, infatti, che non può essere gay in quanto è un idraulico.
Quello che possiamo ipotizzare, ovviamente senza giustificare minimamente quello che l’uomo ha fatto, è che lui abbia preferito difendere la sua eterosessualità per non essere lapidato in quanto omosessuale.
Purtroppo sappiamo benissimo che in quasi tutta l’Africa, come ad esempio in Zambia e in particolar modo in Nigeria, non ci sono diritti per le persone LGBTQ+.
Inoltre, ci sembra di intuire, che ci siano pene più severe per le persone gay che per chi commette un omicidio.
Tuttavia, queste scuse del tipo “Io faccio l’idraulico” o “Io faccio il muratore” e quindi non posso essere gay devono finire.
Siamo tutte persone e ogni uno di non è libero di essere se stesso e di fare il lavoro che più preferisce.
Simone D’Avolio