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Preservativi gratis per gli under 25? Sì, ma solo in Francia

Buoni propositi per il 2023? Prevenzione e salute sessuale! Da qui la decisione della Francia di rendere gratuiti i preservativi per gli under 25.

Preservativi gratis in Francia? Sì e non solo!

Dal 1 gennaio 2023 le confezioni di preservativi da 6, 12 e 24 profilattici in farmacia saranno gratuite per gli under 25 in Francia. Il provvedimento non è un caso isolato per il Paese francese, ma si aggiunge ad una lunga lista di interventi a favore della promozione e l’accessibilità della salute sessuale nel Paese. Lo scorso anno, ad esempio, è stata resa gratuita per le donne under 25 la pillola anticoncezionale i dispositivi intrauterini, al fine di poter evitare le gravidanze indesiderate (oltre che le visite annesse per avere la prescrizione).

Nel 2019, sempre riguardo alla prevenzione e la salute sessuale, era stata stabilita la rimborsabilità dei preservativi quando acquistati su prescrizione medica. Il recente provvedimento va quindi ad espandere l’accessibilità economica dei profilattici, non rendendo più nemmeno necessaria la prescrizione medica per la gratuità per gli under 25. A questo si aggiunge inoltre la volontà di Macron di voler promuovere maggiormente la vaccinazione contro il papilloma virus, strumento cruciale nella lotta ad un altro virus a trasmissione sessuale.

Contraccettivi gratis in Italia? Solo in alcune regioni

In Italia la questione è materia regionale e attualmente solo 6 regioni hanno adottato misure similari. La prima è la Puglia, che dal 2008 ha reso gratuite pillole a basso dosaggio, cerotto transdermico e anello vaginale per le donne sotto i 24 anni. Quindi, non i preservativi che sono anche dei metodi barriera contro le infezioni sessualmente trasmissibili oltre che contraccettivi, ma solo alcuni metodi contraccettivi.

Successivamente è arrivata l’Emilia Romagna, che nel 2018 ha reso i preservativi gratis per gli under 26, oltre che altri metodi contraccettivi femminili. A seguito sono poi arrivate anche Marche, Toscana e Piemonte con lo stesso provvedimento. Anche se in quest’ultima Regione sembra che il provvedimento sia solo sulla carta ma effettivamente non sia ancora stato applicato secondo quanto riporta Repubblica. In Lombardia, invece, la gratuità è fino ai 24 anni.

Il principale problema, però, rimane che la possibilità di avere contraccettivi gratuiti è strettamente legata al recarsi nei consultori. Infatti, questi sono ovviamente distribuiti in maniera decisamente diversa rispetto ad esempio una farmacia, che si può trovare facilmente in quasi ogni quartiere.

 

Fonti: Il Post; ASL ER; Il Post; Repubblica Torino