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Lo studio più assurdo di sempre: l’Omosessualità è decisa dal DNA

Di dicerie assurde sull’omosessualità se ne sono sentite davvero tantissime. Questa la batte tutte. Siamo nel 2014 e l’Università Di Padova trova conferma in uno studio americano. Nel 2008, tale ricerca, indicava come nel DNA risiedono fattori genetici tali da influenzare l’orientamento sessuale nei maschi.

L’omosessualità è “scritta” nel DNA delle persone: la teoria strampalata

Si cerca sempre, purtroppo, di trovare un perché all’omosessualità o all’orientamento sessuale delle persone che appartengono alla comunità LGBT+. Non c’è nulla di più sbagliato. Soprattutto se non si capisce che tutto questo è assolutamente naturale.

Secondo lo studio americano, questi fattori genetici, conducono al mantenimento nelle popolazioni umane dell’omosessualità maschile in tassi relativamente bassi ma stabili, senza che mai essa si estingua, né si diffonda completamente tra gli individui. Fatto con la massima serietà su un campione di 400 fratelli gay, è stato loro chiesto di fornire campioni di DNA tramite sangue o saliva. Dovevano, inoltre, completare questionari riguardanti la loro storia personale, le loro preferenze sessuali e quelle dei loro famigliari più stretti.

«Abbiamo trovato due forti legami con una regione nel cromosoma 8 e con la regione Xq28 del cromosoma X – spiega il prof. Sanders -. Questi risultati mostrano in che modo la variabilità genetica contribuisca allo sviluppo di importanti tratti psicologici dell’orientamento sessuale maschile»

Questa ricerca la lascio commentare a voi perché è palesemente assurda.

 

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Raph

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