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Quanto si può espandere un libro di poesie?

Quanto si può espandere un libro di poesie? A quanto pare tanto. Un libro di poesie che diventa opera d’arte e corto animato. Ecco tutte le novità su “Chi viene e chi va“.

Da libro di poesie ad opera d’arte di Dominio Pubblico

Si è conclusa da pochissimo l’XI edizione del Festival di Dominio Pubblico, uno degli incontri più emozionanti dell’anno per le arti visive, teatrali, circensi e così via. Un luogo di ritrovo per gli under 25, con una direzione artistica partecipata interamente under 25. Anche quest’anno ha riservato piacevoli sorprese. Parliamo della seconda apparizione al pubblico di “Chi viene e chi va“, un libro di poesie che teniamo d’occhio da qualche tempo.

E lo abbiamo sospettato da diversi mesi

Chi l’avrebbe mai detto che un libro di poesie sarebbe potuto apparire in una mostra d’arti visive. Ebbene sì, quest’anno Dominio Pubblico c’ha scommesso a mani basse sul progetto. È iniziato tutto il 12 Gennaio, quando sulla pagina del festival è apparso un Reel. L’autore del libro, Asayuna, ha presentato con lo stile del suo iconico intervento video dei motivi per candidarsi al bando in corso. Ma nessuno ha dimenticato come ha chiuso questo video: “Perciò vi invito calorosamente a partecipare al bando di quest’anno, così come ho fatto anch’io“.

Libro di poesie: come si espone?

Dopo la chiusura della call abbiamo dovuto aspettare un po’, ma ne è valsa la pena. E, tra le file degli artisti selezionati, ecco che è ricomparso il suo nome. Tra gli oltre 150 progetti di tutte le categorie “Chi viene e chi va” ha passato la selezione della direzione a pieni voti. Ma è stato reso noto al pubblico solo il 7 Maggio, quando la line up è stata resa pubblica sui social del festival. La vera sfida iniziava in quel preciso momento: come può un libro di poesie essere in mostra? Asayuna non c’ha pensato due volte.

Un paio d’informazioni che abbiamo tralasciato

Il giorno prima dell’apertura ecco che appare una storia sul suo Instagram. “Noi qui non facciamo mai vedere niente“, con la foto oscurata da un filtro minuziosamente scelto. Un mezzo spoiler l’avevamo avuto già il 9 Maggio, con la scritta “Shooting day” in un angolo. Un treppiede montato con un cellulare per scattare, e in secondo piano diverse pagine tratte dal libro di poesie “Chi viene e chi va”, ma niente di più chiaro. Il 24, più di due settimane dopo, una serie di cartoline firmate con la scritta: “Ve lo meritavate questo spoiler? Forse no, ma vi voglio troppo bene“. Tutto è stato chiaro solo nelle giornate del festival.

Libro di poesie o muro di poesie?

Quindi cos’è andato in mostra? Un muro di poesie. Sì, il libro di poesie è stato trasformato in 2mt di stampe montate su di un supporto in legno. Ai piedi di questa lavagna un tavolo, anch’esso di legno grezzo, con questa cascata di stampe a scendere lungo i due piedi frontali. Al centro uno spazio vuoto, nudo, dove sono lasciati il libro, diversi fascicoli stampati, un taccuino tutto scritto a penna e delle cartoline. La poesia diventa un concetto visuale, da leggere e vedere prendere vita con gli occhi.

La poesia può anche essere “á porter”

Ma apriamo un piccolo trafiletto sulle cartoline. Perché, come ben sappiamo, il libro di poesie non è ancora stato reso pubblico. O forse sì? Ma un discorso alla volta. Asayuna le chiama “Poesie á porter“, e richiama un po’ il concetto di rendere lo spettatore parte dell’opera stessa. Da vero artista contemporaneo rende la sua arte gratuita e accessibile a tutti, lasciando ogni giorno del festival degli estratti del libro sotto forma di cartoline. Un’iniziativa che è rimasta sulla bocca di tutti i presenti.

“Chi viene e chi va”: finalmente il libro di poesie può essere acquistato

Ma torniamo al libro di poesie. Perché è stato annunciato dall’autore stesso che può essere preordinata una copia. Ebbene sì, abbiamo atteso molto ma è arrivato il momento finalmente. Giusto questo Sabato 6 Luglio ha annunciato sia su Instagram che Facebook che il suo libro “Chi viene e chi va” sta per essere stampato. Per adesso il preordine si può effettuare fino al 31 di Agosto tramite il link che ha sempre in biografia, ma che vi segnaliamo anche qui per comodità. Tutte le copie saranno poi spedite entro la fine dell’anno.

Ma come ancora lo puoi presentare?

Ma non è tutto. Come annunciato in Birrette e palchi, il podcast indetto da Dominio Pubblico durante il festival, l’autore ha rilasciato per un periodo limitato anche qualcos’altro. Un cortometraggio animato di ben 2 minuti realizzato in boil the lines. Per farla breve: è uno stile di animazione dove il movimento è dato dal fatto che ogni frame, ogni singola immagine del video, è disegnata e ridisegnata a mano ogni volta. Il corto vede proprio l’artista protagonista mentre combatte con un suo disegno animato. Da libro di poesie a cortometraggio è un attimo.

Da libro di poesie a cortometraggio animato

Il corto è intitolato “somnium“, ed è stato disponibile per qualche giorno alla visione tramite l’artista stesso in due giornate evento. Al momento non sappiamo quando sarà reso pubblico, ma l’attesa aumenta solamente il desiderio. Nel poster appaiono sia Nemesis, la creatura animata dell’Autore, che quest’ultimo, in un fermo immagine carico di tensione. Porta un sottotitolo in Latino, che recita: “così la realtà confermò il sogno“. Per adesso non sono state condivise online nuove informazioni su questa visione alternativa di questo libro di poesie in chiave animata.

Il poster rilasciato per il cortometraggio animato dall’artista

Insomma, libro di poesie, opera d’arte visiva e cortometraggio animato. Cos’altro sa fare Asayuna? Questo non ve lo possiamo dire, ma per adesso posso consigliarvi di andarvelo a leggere.

 

Aeden Russo

 

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