
Good Omens è una delle tante serie tv che ci sono sulle piattaforme streaming (in questo caso su Prime Video). Basata sul romanzo del 1990 di Terry Pratchett e Neil Gaiman “buona apocalisse a tutti” ha solo 2 stagioni con 6 episodi ciascuno.
Good Omens: La trama
L’angelo Aziraphale (Michael Sheen) e il demone Crowley (David Tennant) si trovano sulla Terra dalla Creazione come rappresentanti rispettivamente di Paradiso e Inferno; nonostante appartengano a fazioni opposte, i due stringono segretamente un’alleanza di lunga data che si tramuta in un forte rapporto. Crowley però non è sempre stato un demone. Infatti, ha partecipato insieme ad Aziraphale alla creazione dell’universo e diventerà demone solo dopo la sua ribellione a dio insieme a Lucifero (cosa che sembra rimpiangere durante la serie.
Good Omens: la prima stagione
Nella prima stagione siamo nel 2018 ed è prevista la fine del mondo con una battaglia finale tra l’Inferno e il Paradiso. Questa battaglia verrà innescata dalla presa di potere dell’anticristi, incarnato in un bimbo di 11 anni chiamato Adam. Aziraphale e Crowley, affezionati ormai ai terrestri, decidono di cercare di scongiurare l’avvenimento combinando però una delle loro. Nel frattempo anche Anathema Device, ultima discendente della strega profeta Agnes Nutter (autrice di un importante libro di profezie), insieme all’impacciato tecnico informatico Newton Pulsifer, mentre i quattro Cavalieri dell’Apocalisse (Guerra, Carestia, Inquinamento e Morte) vengono chiamati per dare inizio alla fine del mondo.
Il rapporto tra Aziraphale e Crowley sarà palpabile con un inaspettato finale.
Good Omens: la seconda stagione
Nella seconda stagione ci ritroviamo qualche anno dopo la scampata apocalisse dove Aziraphale e Crowley sembrano portare avanti la loro vita con i terrestri senza troppi impicci dopo essersi staccati dalle proprie fazioni. A scombussolare il tutto arriva l’arcangelo Gabriele che si presenta alla libreria di Aziraphale privo di memoria, preannunciando un evento catastrofico in arrivo. I due nasconderanno Gabriele dall’ Inferno e dal Paradiso cercando di risolvere il mistero. Nel frattempo, quando viene chiesto da alcuni arcangeli ad Aziraphale chi era stato a compiere il miracolo di cui non si era a conoscenza dell’autore, lui si sente costretto a mentire e dice di essere stato lui e di aver fatto innamorare due donne (che poi cercherà insieme a Crowley di fare innamorare realmente).
Aziraphale e Crowley continueranno la loro millenaria collaborazione sempre più intensa fino ad un finale dolcissimo, ma che vi lascerà con l’amaro in gola.
Good Omens: 10 curiosità sulla serie tv
- Nel 2019, un gruppo di estremisti cristiani, aveva indetto una raccolta firme per rimuovere la serie su Netflix considerata immorale. Richiesta fallimentare visto che la serie è solo su Amazon Prime Video;
- I libri presenti nella AZ. Fel & Co. sono tutti prime edizioni o edizioni speciali illustrate, trasportate per l’occasione sul set insieme agli altri pezzi di antiquariato citati nel libro;
- Crowley è un personaggio genderfluid e queer. Prende il suo nome dal famoso occultista Aleister Crowley;
- Nel primo concept le sentenze dei due protagonisti dovevano essere molto diverse dal prodotto finito: uno degli assistenti di Haster avrebbe chiesto a Michele di divorare l’angelo, ma, dopo aver guardato negli occhi Azraphel, sarebbe fuggito per lo spavento. Nella sentenza di Crowley, invece, l’acqua santa gli sarebbe stata versata addosso direttamente da uno degli Arcangeli;
- Neil Gaiman, nella passaggio dal libro alla serie, ha modificato le scene più violente per adattarle a un pubblico di ogni età ed eliminato la scena dove i Quelli, il gruppo di giovani amici dell’Anticristo, torturano la strega;
- A causa delle accuse su Neil Gaiman di violenza sessuale (accuse che lui nega), Good Omens 3 non si farà. Al posto della terza stagione, un film di 90 minuti di cui non si sa ancora la data di uscita;
- Michael Sheen (Aziraphale) e David Tennant ( Crowley) sono grandi amici anche al di fuori dal set;
- David Tennant ha partecipato come Barty Crouch Jr. in “Harry Potter e il calice di fuoco”;
- Dal 2021, Sheen ha deciso di diventare un “attore non profit”, devolvendo la quasi totalità dei suoi guadagni in beneficenza e mantenendo solo il minimo indispensabile per vivere e lavorare;
- David Tennant viene considerato dai colleghi, non solo come un bravissimo attore, ma anche come una persona sorridente e molto gentile anche nel privato;
Raph