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Come affrontare i parenti durante le Feste di Natale?

Le feste di Natale sono alle porte. Tra poco si dovranno incontrare parenti con i quali, magari, non si è fatto coming out e che magari non vediamo da molto tempo. Ecco che allora, oltre alla loro presenza, si potrebbero aggiungere domande un po’ scomode. Non tutti siamo pronti a far conosce il “nostro vero noi” con tutti (io per primo ho scelto con chi farlo) quindi ecco qui qualche consiglio per non sentirsi in imbarazzo in questi momenti.

5 consigli per sopravvivere alle feste con i parenti senza dover fare per forza coming out

  1. Se siete una persona T che sta svolgendo un percorso di gender afferming uno dei problemi fisici che si possono riscontrare è sicuramente il petto/seno. Uno trucco banale ma efficace (sia per ftm che per mtf) è la maglia larga. In questo modo la zona si nota meno, sia che vi mettiate un binder o se vi sta crescendo un po’ il seno. Non per tutti potrebbe essere la soluzione, dipende anche da quanta disforia provate. Essere se stessi è sempre però la migliore soluzione, mettetevi a vostro agio il più possibile;
  2. Una delle difficoltà che ho con chi non ho fatto coming out è l’utilizzo del pronome. Sembra banale, ma essendo abituato a rivolgermi al maschile mi risulta complicato utilizzare il femminile. Nel caso, cercate di sviare i pronomi;
  3. Non c’è un trucco ben preciso per rispondere ad alcune domande scomode, la soluzione più comune è sviare o, ancora meglio, rispondere in modo vago. Cercate di stare tranquilli e di non farvi prendere dal panico. Provate a cercare un posto sicuro dove “mettervi in pausa”, accuserete un po’ meno stress;
  4. Cercate una persona alleata a voi. Se con voi c’è una persona che conosce la vostra situazione, potreste sentirvi più al sicuro e potrebbe aiutarvi nei momenti più imbarazzanti o più ansiosi;
  5. Se decidete di fare coming out siate pronti a tutto. Ognuno potrebbe avere una diversa reazione e va bene tutto. Siamo esseri umani. Noi abbiamo il compito di accettarci e non facciamo un torto a nessuno se siamo così. È bene tenerlo a mente. Può sembrare sciocco, ma mi è capitato di sentirmi dire “che cosa ho fatto di male per meritarmi tutto questo?” Non è facile subire certe reazioni, ma fate un bel respiro e cercate di far capire che loro non hanno colpe e che vi sentite bene con voi stessi. Fate valere le vostre ragioni. Se vi sentite più al sicuro potete scrivere una lettera. Ricordate che non è obbligatorio fare coming out con tutti, evitate piuttosto di non sentirvi sicuri.

In conclusione

Ci tengo a dire che molti di questi consigli non vengono tutti da me e non sono stati scritti di sana pianta. Elia Bonci, attivista trans e scrittore, ogni anno dà il suo contributo per consigliare su come affrontare queste e altre situazioni che possono risultare scomode. Grazie a lui, mi sono trovato ad affrontare meglio alcune situazioni non facili. È un grande attivista, sia nella vita reale che suoi social e questo vuole essere un piccolo modo per ringraziare lui e chi come lui si impegna al massimo per la community. Il mio consiglio è sempre lo stesso: sorridete e siate voi stessi perché accettarsi è il primo passo per una vita serena.

Raph